Scopri in modo semplice e chiaro cosa sono 8, 5 e 2 per mille 2021. Tutte le indicazioni e i chiarimenti per effettuare una scelta consapevole e corretta nella tua dichiarazione dei redditi.
Tempo di dichiarazione dei redditi e quindi anche tempo di scegliere a chi destinare l’8, il 5 e il 2 per mille nel 2021. Ma se è noto ai più, grazie anche alle ricorrenti pubblicità viste in TV, che l’8 per mille è destinato alle istituzioni religiose (non per forza…), non tutti sanno cosa sono il 5 per mille e il 2 per mille. In questo articolo puoi scoprire in modo semplice di cosa si tratta, come sono calcolati e a chi possono essere destinati.
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Scelte dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef 2021
La scelta dell’8, 5 e 2 per mille non è obbligatoria e non comporta maggiorazioni delle imposte da versare (gli importi sono scorporati e non aggiunti alle imposte). Gli importi da versare per l’anno 2020 sono determinati sulla base dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef). In particolare il contribuente può destinare:
- l’8 per mille del gettito Irpef allo Stato oppure a un’Istituzione religiosa;
- il 5 per mille dell’Irpef a determinate finalità di interesse sociale;
- il 2 per mille della propria Irpef in favore di un partito politico;
- un’ulteriore 2 per mille in favore di un’associazione di volontariato (novità 2021).
La scelta può essere effettuata compilando l’apposita scheda della dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi PF). Ma anche chi non è tenuto alla presentazione della dichiarazione (si pensi a chi ha solo redditi da lavoro dipendente corrisposti da un unico datore di lavoro) può effettuare la sua scelta. In quest’ultimo caso la scheda può essere presentata entro il 30 novembre 2020:
- allo sportello di un ufficio postale che provvederà, gratuitamente, a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria, con relativo rilascio di un’apposita ricevuta;
- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.), che può chiedere un corrispettivo per il servizio ed è obbligato al rilascio di una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta;
- direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
8 per mille 2021: a chi può essere destinato
L’8 per mille del gettito Irpef può essere destinato, firmando il relativo riquadro, ad una sola istituzione scelta tra:
- lo Stato;
- la Chiesa Cattolica;
- l’Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
- le Assemblee di Dio in Italia;
- la Chiesa Evangelica Valdese;
- la Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
- l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
- la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
- la Chiesa apostolica in Italia;
- l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
- l’Unione Buddhista Italiana;
- l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai;
- l’Unione Induista Italiana.
In caso di mancata scelta, l’importo è comunque attribuito alle istituzioni elencate in base alle scelte espresse dagli altri contribuenti.
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5 per mille 2021: a chi può essere destinato
Il 5 per mille del gettito Irpef può essere destinato a finalità di carattere sociale. La scheda contempla sette diversi riquadri, a cui corrispondono sette diverse finalità tra cui scegliere, ossia:
- sostegno del volontariato e delle Onlus;
- finanziamento della ricerca scientifica e dell’Università;
- finanziamento della ricerca sanitaria;
- sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza;
- finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici;
- sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche;
- sostegno degli enti gestori delle aree protette.
Individuato e firmato il riquadro su cui ricade la scelta, il contribuente può indicare il codice fiscale dell’ente a cui destinare nello specifico il proprio 5 per mille.
Consulta l’elenco completo degli enti a cui è possibile destinare il 5 per mille nel 2021.
2 per mille 2021: a chi può essere destinato
Il 2 per mille del gettito Irpef può essere destinato ad un partito politico. La scelta è effettuata firmando il riquadro apposito ed inserendo il codice che individua il partito prescelto. Di seguito la tabella con l’elenco dei codici:
2×1000 2021 alle associazioni di volontariato: una novità 2021
Un’ulteriore 2×1000 può essere destinato alle associazioni di volontariato. Si tratta di una novità assoluta, introdotta dall’art. 97-bis del Decreto Agosto. Al fine di sostenere questi enti di utilità sociale, che molto importanti sono stati nel corso dell’emergenza pandemica, il Governo ha introdotto questo beneficio.
il 2 per mille può essere destinato ad una delle 3142 associazioni di volontariato presenti nell’elenco ufficiale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Scarica il pdf per consultare l’elenco:
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