Se hai una Partita Iva in Regime Forfettario, una delle tue domande più ricorrenti è “ma quante tasse devo pagare sulle mie fatture?”… Ho indovinato? Tranquillo, da oggi puoi dire basta alle sorprese dell’ultimo minuto! Scarica il foglio di calcolo gratuito di FiscoNews24 per seguire in tempo reale l’evoluzione delle tasse che dovrai pagare
Tutti gli imprenditori e i professionisti vivono il pagamento delle tasse come un incubo. Risulta difficile dargli torto… A tutto ciò spesso si aggiunge il fatto che si viene a conoscenza degli importi da pagare solo a ridosso delle scadenze. Se hai una Partita Iva già aperta da qualche anno, sicuramente ne saprai qualcosa. Prevedere l’importo delle tasse con largo anticipo è importante per una pianificazione finanziaria ottimale. Ti sembra impossibile? Non sei mai stato abituato a farlo? Nessun problema: adesso a tua disposizione c’è un utilissimo strumento per ottenere il calcolo delle tasse per il Regime Forfettario in tempo reale!
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Scarica gratuitamente il foglio di calcolo di FiscoNews24, l’unico in grado di informarti puntualmente sull’ammontare del saldo e degli acconti. Aggiornare costantemente il calcolo delle tasse in Regime Forfettario può diventare un’abitudine fondamentale per gestire al meglio la tua Partita Iva. Per utilizzare con precisione il foglio di calcolo giusto devi conoscere il tuo coefficiente di redditività.
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Come si usa il Foglio per il calcolo delle tasse in Regime Forfettario?
1. Scarica il file
Per prima cosa, scarica il foglio di calcolo cliccando qui sotto.
2. Barra le opzioni corrette
Scegli, scrivendo una X nelle caselle giuste fra quelle che trovi a destra, l’opzione corretta per quanto riguarda la tua aliquota e il tuo coefficiente di redditività.
Ti ricordo che l’aliquota è del 15%. Scende invece al 5% se la tua può essere inquadrata come nuova attività. Il coefficiente di redditività invece può variare dal 40% all’86% in base al tipo di attività. Barra una sola casella per l’aliquota e una sola casella per il coefficiente di redditività, altrimenti il foglio non potrà calcolare con esattezza le tue tasse.
3. Inserisci le tue fatture
Inserisci l’importo delle tue fatture nell’apposita sezione che trovi in alto a sinistra, seguendo la loro numerazione. Ricorda che se sei iscritto alla Gestione Separata INPS, devi inserire anche il 4% che hai messo in fattura a titolo di rivalsa. Se invece sei iscritto ad una Cassa professionale (avvocati, medici, ingegneri, architetti ecc), devi inserire l’importo del compenso senza il 4%. Fai dunque attenzione a questo passaggio!
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4. Completa le informazioni
Una volta ottenuto il totale del fatturato, non ti resta che inserire le ultime informazioni:
- contributi versati nell’anno di riferimento: si tratta di un dato che già conosci con certezza se stai facendo il calcolo su un anno che si è concluso; se invece stai facendo l’aggiornamento in tempo reale dell’anno in corso, devi essere in grado di fare una previsione approssimativa dei contributi che pagherai fino alla fine dell’anno;
- acconti versati nell’anno precedente: se hai versato degli acconti, inseriscine l’importo nell’apposita casella. Ovviamente non devi preoccuparti di questo se sei nel primo anno di attività perché in tal caso non hai ancora versato degli acconti. Ricorda pure di considerare solo gli acconti riguardanti le tasse, non quelli relativi ai contributi;
- eventuali ritenute subite: di norma questo non succede nel Regime Forfettario, ma potrebbe capitare in casi particolari. A tal fine infatti è stato previsto il rigo RS40 del Modello Redditi Persone Fisiche, in cui inserire le ritenute subite pur trovandosi in Regime Forfettario.
5. Scopri il risultato!
Una volta completata correttamente la procedura, il gioco è fatto. In pochissimi minuti avrai il calcolo esatto delle tue tasse in Regime Forfettario: fantastico! Saprai con certezza l’importo del saldo riferito all’anno precedente e degli acconti relativi all’anno in corso.
Non ti rimane che ricordare che ci sono due scadenze in cui versare quegli importi, al netto di eventuali proroghe dell’ultimo momento:
- 30 giugno: saldo anno precedente + 1° acconto anno in corso;
- 30 novembre: 2° acconto anno in corso.
A questo punto, saprai perfettamente quanto dovrai sborsare in queste due date. Sempre che tu non abbia precedenti crediti fiscali da poter utilizzare in compensazione. Potrai prepararti a questi appuntamenti con largo anticipo ed evitare dunque spiacevoli sorprese. Finalmente puoi pianificare finanziariamente il tuo anno fiscale!
Se la tua Cassa di previdenza è la Gestione Separata, ti consigliamo di scaricare ed utilizzare il Foglio di calcolo per i contributi alla Gestione Separata INPS. Sommando i due risultati avrai sotto controllo gli importi totali da pagare alle scadenze del 30 giugno e del 30 novembre. Un’opportunità unica per precisione e rapidità!
Ricorda che se vuoi aprire e gestire online la tua Partita Iva, non devi fare altro che candidarti sul nostro sito per trovare un Commercialista online dedicato ed esperto sul tuo caso!