E’ ufficiale! A partire da mercoledì 1 Aprile 2020, tutti i lavoratori autonomi e stagionali potranno inoltrare la richiesta del Bonus 600 euro.
Con il Decreto “Cura Italia” il Governo ha previsto numerose misure a sostegno di famiglie e lavoratori per salvaguardare l’economia Italiana dall’emergenza sanitaria ed economica del Covid-19. In particolare, per lavoratori stagionali e autonomi, è stato previsto un Bonus da 600 euro per il mese di marzo. Diverse sono state le ipotesi sulle modalità per effettuare la richiesta del Bonus. Proprio ieri, 27 marzo 2020, l’INPS sul proprio portale web ha comunicato che “le domande per usufruire della prestazione “indennità 600 euro” potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020“.
A chi è rivolto il Bonus 600 euro?
In particolare, il bonus di 600 euro previsto per il mese di marzo riguarda:
- i liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 e i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) attivi alla stessa data, iscritti alla Gestione separata (di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i lavoratori:
- autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (rientrano in questa categoria gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni);
- dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della presente disposizione e purché gli stessi non risultino titolari di pensione o di rapporto di lavoro dipendente;
- del settore agricolo a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
- iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo (con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo) da cui è derivato un reddito non superiore a 50.000 euro, e non titolari di pensione purché non risultino titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data di entrata in vigore della disposizione.
Modalità per richiedere il Bonus 600 euro a partire dal 1 Aprile
Le modalità per effettuare la richiesta del Bonus sono due:
- Ordinaria: qualora il cittadino sia munito di PIN dispositivo, SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi;
- Semplificata: inserendo soltanto la prima parte del PIN (prime 8 cifre del PIN).
Il PIN potrà essere richiesto direttamente sul sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”. O, in alternativa, tramite Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure lo 06 164164 (a pagamento da rete mobile). Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione. In questo modo potrà procedere all’invio della domanda online.
Il Bonus viene tassato?
La risposta è no: il Bonus non è tassabile. Infatti nel Decreto si evince che “l’indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917“. Inoltre l’indennità, qualora ci siano le risorse necessarie, potrebbe essere riconosciuta per un importo superiore nel mese di aprile.
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