Aliquote e scaglioni dell’addizionale Regionale del Lazio per l’anno 2022. Addizionale Comunale 2022 per i Comuni di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Regole ed esempi di calcolo.
Le addizionali IRPEF sono imposte, spesso trascurate o sottovalutate, che incidono sul carico fiscale complessivo delle persone fisiche. Ecco perché, se sei residente nel Lazio, è molto importante che tu conosca aliquote, scaglioni e modalità di calcolo dell’addizionale regionale del Lazio per l’anno 2022. Le addizionali sono, a tutti gli effetti, imposte distinte rispetto all’IRPEF. Basti pensare che il relativo gettito è destinato ad Enti diversi. In particolare:
- l’IRPEF è un’imposta erariale (va allo Stato);
- l’addizionale regionale va alla regione in cui risiedi;
- l’addizionale comunale spetta al tuo comune di residenza.
Le addizionali sono calcolate in percentuale sul reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF. Si tratta, per intenderci, del dato indicato al rigo 11 del quadro di riepilogo nel Modello 730. Chi presenta il Modello Redditi, invece, troverà questo dato al rigo RN1. Al pari dell’IRPEF, le addizionali tassano il reddito progressivamente, con aliquote che aumentano al passaggio tra i vari scaglioni di reddito. Per comprendere meglio questo concetto, ti invito a leggere l’articolo dedicato proprio ai meccanismi di calcolo dell’IRPEF, cliccando sul seguente link:
Aliquote IRPEF 2023: scaglioni, tabelle, esempio di calcolo
Addizionale regionale Lazio 2022: aliquote e scaglioni
Riportiamo di seguito le aliquote 2022 fissate dalla regione Lazio. Si tratta delle aliquote che determineranno l’addizionale regionale all’IRPEF da te dovuta sui redditi prodotti nell’anno 2022.
| ALIQUOTA | SCAGLIONE DI REDDITO |
| 1,73% | fino a 15.000,00 euro |
| 3,33% | oltre 15.000,00 e fino a 28.000,00 euro |
| 3,33% | oltre 28.000,00 e fino a 50.000,00 euro |
| 3,33% | oltre 50.000,00 euro |
Disposizioni particolari
Per l’anno d’imposta 2022 sono interessati al prelievo ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF nella misura dell’1,73% i soggetti:
- con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 35.000,00 euro;
- con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 50.000,00 euro, aventi fiscalmente a carico tre figli. Qualora i figli siano a carico di più soggetti, la maggiorazione non si applica solo nel caso in cui la somma dei redditi imponibili ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF di tali soggetti sia inferiore a 50.000,00 euro. La soglia di reddito imponibile è innalzata di 5.000,00 euro per ogni figlio a carico oltre il terzo;
- aventi un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 50.000,00 euro, con uno o più figli portatori di handicap fiscalmente a carico. Qualora i figli siano a carico di piu’ soggetti, la maggiorazione non si applica solo nel caso in cui la somma dei redditi imponibili ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF di tali soggetti sia inferiore a 50.000,00 euro;
- ultrasettantenni portatori di handicap ai sensi dell’articolo 3 della l. 104/1992 appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non superiore a 50.000,00 euro.
Leggi di più: Differenza tra domicilio e residenza spiegata in modo semplice
Un esempio di calcolo
Mario ha maturato nell’anno un reddito complessivo ai fini IRPEF di 42.631,00 euro. Per calcolare l’importo dell’addizionale regionale dovuta, Mario deve applicare le aliquote riportate in tabella nel modo seguente:
- 1,73% sui primi 15.000 euro = 259,50 euro;
- 3,33% sulla fascia di reddito compresa fra 15.001 euro e 28.000 euro = 432,90 euro;
- 3,33% sulla fascia di reddito compresa fra 28.001 euro e 42.631 euro = 487,21 euro.
La somma a carico di Mario, a titolo di addizionale regionale per l’anno 2022, è pari a (259,50 + 432,90 + 487,21) 1.180,01 euro.
N.B. Per conoscere l’effettivo importo ancora da versare, a titolo di addizionale regionale, devi considerare eventuali ritenute d’acconto già subite. Se svolgi un’attività di lavoro dipendente, troverai questo importo nella Certificazione Unica (ex CUD) che il datore di lavoro ti rilascia al termine di ogni anno. Le ritenute subite, infatti, vanno sottratte dal totale calcolato applicando le aliquote come sopra. Questo stesso aspetto vale anche per l’addizionale comunale.
Leggi di più: Verifica Partita IVA 2023: la Guida aggiornata
Addizionali comunali 2022 dei capoluoghi di provincia del Lazio
La medesima impostazione, a livello di calcolo, vale anche per le addizionali comunali. Vediamo dunque, per una questione di sintesi, le aliquote previste per l’anno 2022 dai soli comuni laziali capoluoghi di provincia. Vale la pena di ricordare, tuttavia, che le aliquote delle addizionali comunali sono stabilite liberamente dal singolo comune all’interno di un range previsto per legge.
Città Metropolitana di Roma Capitale
| ALIQUOTA | SCAGLIONE DI REDDITO |
| 0% | Esenzione per redditi imponibili fino a euro 12.000,00 |
| 0,9% | Aliquota unica |
Comune di Frosinone
| ALIQUOTA | SCAGLIONE DI REDDITO |
| 0,8% | Aliquota unica |
Comune di Latina
| ALIQUOTA | SCAGLIONE DI REDDITO |
| 0% | Esenzione per redditi imponibili fino a euro 7.999,99 |
| 0,8% | Aliquota unica |
Comune di Rieti
| ALIQUOTA | SCAGLIONE DI REDDITO |
| 0,8% | Aliquota unica |
Comune di Viterbo
| ALIQUOTA | SCAGLIONE DI REDDITO |
| 0,76% | Aliquota unica |
Leggi di più: Aliquote IVA 2023: le tabelle complete attualmente in vigore
