Scadenza prevista per il prossimo 2 ottobre. Disponibile online la procedura per la comunicazione reddituale ENPAP relativa ai redditi professionali prodotti nell’anno 2022. Leggi l’articolo per sapere di più su questa scadenza.
Se sei uno psicologo e lavori con Partita IVA devi necessariamente fare i conti con i contributi previdenziali. E’ importante dunque che tu abbia a mente quali sono gli adempimenti e le scadenze della Cassa Psicologi (ENPAP) per il 2023. Entro il 2 ottobre infatti, dovrai inviare la comunicazione reddituale all’ENPAP e versare il saldo sui redditi prodotti nel 2022.
Quanto costano i contributi ENPAP 2023?
I contributi dovuti all’ENPAP, sui redditi prodotti nel 2022, si distinguono in contributo:
- soggettivo;
- integrativo;
- di maternità.
Contributo soggettivo
Il contributo soggettivo è pari al 10% del reddito netto, con un minimo di 780,00 euro. Questo contributo può essere aumentato fino ad un massimo del 30%, al fine di aumentare il montante pensione. L’aliquota va indicata nella comunicazione reddituale annuale, in scadenza il prossimo 2 ottobre.
Si ricorda che il contributo soggettivo è interamente deducibile.
Inoltre la cassa prevede dei casi di riduzione del contributo soggettivo. In particolare, è prevista una riduzione del 50% del contributo minimo (390,00 euro) a chi:
- nel corso dell’anno ha svolto attività di lavoro dipendente contemporaneamente all’attività libero professionale;
- ha più di 57 anni ed è pensionato di altro ente di previdenza obbligatoria;
- è titolare di pensione erogata dall’ENPAP;
- si è trovato per almeno sei mesi nel corso dell’anno in condizione d’inattività professionale per inabilità dovuta a malattia (nel caso di maternità vi rientra solo quella considerata “a rischio”).
Invece, è prevista la riduzione a:
- un terzo del contributo soggettivo minimo (260,00 euro) per chi è iscritto all’ENPAP complessivamente da non oltre 3 anni;
- un quinto del contributo soggettivo minimo per chi nel corso dell’anno ha conseguito un reddito professionale inferiore a 1.560,00 euro.
Contributo integrativo
Il contributo integrativo è pari al 2% dei tuoi corrispettivi lordi (volume d’affari). Si addebita in fattura al cliente e serve a finanziare alcuni servizi ENPAP. L’importo minimo è pari a 60,00 euro.
Contributo di maternità
Il contributo di maternità è destinato all’assistenza delle colleghe che diventano madri (indennità di maternità). La quota riportata sul sito ufficiale ENPAP è pari a 130,00 euro per il 2022.
Leggi di più: Dichiarazione dei Redditi 2023 in Regime Forfettario
Comunicazione reddituale ENPAP: come inviarla
Per rispettare tale scadenza (prevista per il 2 ottobre) basterà seguire questi semplici passaggi:
- accedere all’Area Riservata sul sito dell’ENPAP e selezionare la voce “Comunicazioni reddituali e saldo”;
- cliccare su “inserisci comunicazione reddituale” selezionando l’anno 2022;
- inserire i dati reddituali dell’anno 2022, ovvero reddito netto e corrispettivi lordi in base al proprio regime fiscale;
- selezionare la percentuale di contributi pensionistici da versare, scegliendo un’aliquota tra il 10% e il 30% del reddito professionale netto (con incrementi di due punti percentuali).
Con riferimento ai dati reddituali da comunicare si ricorda che, il professionista psicologo con partita iva dovrà indicare i dati derivanti dalla propria dichiarazione dei redditi (Modello redditi PF 2023 – anno d’imposta 2022). Per fare qualche esempio:
- i contribuenti in regime ordinario comunicheranno come:
- reddito netto, l’importo di RE21 colonna 3;
- corrispettivi lordi, l’importo di RE2 colonna 2;
- i contribuenti in regime forfettario comunicheranno come:
- reddito netto, l’importo di LM22 colonna 5;
- corrispettivi lordi, l’importo di LM22 colonna 3.
Una volta ultimata la compilazione della comunicazione reddituale ENPAP, sarà possibile conoscere anche l’importo eventualmente dovuto a saldo dei contributi dovuti per l’anno 2022. In caso di errore nella compilazione, è possibile effettuare un nuovo invio che sostituisce il precedente.
Leggi di più: Contributi ENPAP 2023: Guida completa Cassa Psicologi
ENPAM: Come versare i contributi a saldo
Come già detto, 2 ottobre 2023 scade anche il termine per il versamento dei contributi dovuti eventualmente a saldo.
Il versamento può essere effettuato utilizzando una delle modalità di pagamento:
- pagoPA;
- modello F24;
- bonifico bancario;
- carta di credito ENPAP.
Il versamento, totale o parziale del saldo oltre la scadenza del 2 ottobre 2023, potrà essere effettuato entro il 29 febbraio 2024 con la sola applicazione degli interessi pari allo 0,225% per ogni mese o frazione di mese.
Nel caso in cui si volessero pagare i contributi a saldo in soluzione unica o in più tranche ma oltre la scadenza del 2 ottobre è importante ricordare che:
- la posizione contributiva per accedere alle prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall’Ente o per il rilascio del DURC sarà considerata regolare una volta che sarà stato interamente versato quanto dovuto;
- non è necessario comunicare la volontà di versare oltre la scadenza;
- per i versamenti effettuati oltre i 150 giorni dalla scadenza, oltre agli interessi, verrà applicata la sanzione pari al 10% del capitale non versato.
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