Quando considerare un figlio a carico? Le novità 2023 sulle detrazioni per figli a carico e la corretta indicazione nella Certificazione Unica 2023 riferita all’anno d’imposta 2022.
Innanzitutto, i figli si considerano fiscalmente a carico di uno o di entrambi i genitori quando nell’anno di riferimento hanno prodotto (ciascun figlio) un reddito fino a:
- 2.840,51 euro (senza limiti di età);
- 4.000,00 euro (fino ai 24 anni).
Questa condizione determina l’insorgenza di una detrazione che riduce l’imposta lorda e quindi consente il pagamento di minori imposte.
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Le novità da marzo 2022
A partire dal 1° marzo 2022 sono state introdotte alcune novità in materia di detrazioni. Nello specifico:
- entrata in vigore dell’assegno unico figli (con età inferiore a 21 anni);
- rimangono in vigore le detrazioni per figli con età superiore a 21 anni;
- l’assegno unico ha assorbito quasi totalmente altre forme di sostegno per le famiglie (come l’assegno famigliare, il premio nascita e l’assegno per chi ha tre figli minori).
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Prospetto figli a carico nella CU 2023
Alla luce delle novità introdotte a partire dall’entrata in vigore dell’assegno unico, l’Agenzia delle Entrate ha più volte sottolineato l’importanza di compilare in maniera completa e corretta la Certificazione Unica 2023. Si fa riferimento, in particolare, al prospetto dei familiari a carico riferito all’anno 2022. In questo prospetto il sostituto d’imposta indica il codice fiscale dei familiari considerati fiscalmente a carico del contribuente, compreso quello del figlio o dei figli per i quali percepisce assegno unico. Infatti, l’indicazione del codice fiscale dei figli fiscalmente a carico consente all’amministrazione finanziaria di avere a disposizione informazioni fondamentali per poter attribuire nella dichiarazione dei redditi precompilata le spese sostenute per i figli comunicate dai soggetti terzi.
Questo perchè il contribuente con figli di età inferiore ai 21 anni fiscalmente a carico non può più avvalersi delle detrazioni per figli a carico. Tuttavia, il fatto di percepire l’assegno unico non fa venir meno la possibilità di avvalersi delle detrazioni e delle deduzioni previste per oneri e spese sostenute nell’interesse del familiare a carico. Ad esempio: spese mediche, spese per l’istruzione, spese sostenute per l’attività sportiva dei figli e così via.
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