Dichiarazione di successione: arriva il nuovo modello

di Antonella Salzarulo
successione

In arrivo modifiche sul modello e sulle istruzioni relativi alla Dichiarazione di Successione in seguito ai chiarimenti interpretativi intervenuti con la circolare n. 29 sul trattamento del “Coacervo successorio e donativo”.

Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 8 novembre 2023 ha apportato modifiche al modello, alle istruzioni e alle specifiche tecniche della Dichiarazione di Successione. Questo al fine di adeguare il modello dichiarativo ai recenti chiarimenti intervenuti con la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29/E del 19 ottobre 2023 sul trattamento del “Coacervo successorio e donativo”, ovvero sulla riunione fittizia del valore attualizzato delle donazioni effettuate in vita dal defunto agli eredi e legatari con il valore dell’asse ereditario.

In sostanza, l’orientamento della giurisprudenza di legittimità considera l’istituto del coacervo “successorio” ormai superato. A ciò consegue che lo stesso non può considerarsi applicabile:

  • né per determinare le aliquote di imposta;
  • né ai fini del calcolo delle franchigie in materia successoria.

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Modifiche alle istruzioni per la compilazione della Dichiarazione di Successione

Al fine di seguire l’orientamento della giurisprudenza di legittimità, il quadro ES è eliminato dal modello della Dichiarazione di Successione. In sostanza, viene meno il quadro sugli atti a titolo gratuito tra cui le donazioni effettuate in vita dal defunto a favore degli eredi e legatari.

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Ulteriori aggiornamenti

Le modifiche sono le seguenti:

  • Fascicolo 1, a pagina:
    • 3, nel “Nota Bene” (N.B.) del paragrafo “Chi è obbligato a presentare la dichiarazione” viene eliminata la frase “e le eventuali donazioni a proprio favore”;
    • 9, nel paragrafo “Quali quadri compilare” viene eliminato l’ultimo periodo “Il quadro ES deve essere utilizzato per indicare le donazioni e gli altri atti di liberalità effettuati dal defunto in favore degli eredi o legatari”;
    • 14, nel paragrafo “Residenza estera”, la frase “In questa casella occorre indicare: – il codice 1 nel caso in cui il defunto non ha mai avuto una residenza in Italia o se la residenza è ignota”, sostituisce la prima frase mentre la frase “- il codice 2 se il defunto ha risieduto in parte in Italia ed in parte all’estero” sostituisce la seconda frase;
  • Fascicolo 2
    • Nell’indice e nelle pagine 17-18, non risulta il QUADRO ES – Donazioni e atti a titolo
       gratuito.

Disponibilità del nuovo modello

A partire dal 9 novembre 2023 può essere utilizzata la nuova versione del modello di Dichiarazione di Successione. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate renderà disponibili sul proprio sito i relativi software di compilazione.

Tuttavia, fino al 9 gennaio 2024, per le dichiarazioni già predisposte che devono essere solo inviate, i contribuenti potranno utilizzare la precedente versione dei software.

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