L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche le piccole ASD-Associazioni sportive dilettantistiche dal 2024 sono obbligate alla fatturazione elettronica. Leggi l’articolo per saperne di più.
Il 29 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune anticipazioni sul Modello Redditi 2024 riferito all’anno d’imposta 2023. Inoltre, l’agenzia ha chiarito un importante quesito sulle piccole Associazioni sportive dilettantistiche. Tale quesito faceva riferimento all’obbligo alla fatturazione elettronica da parte delle ASD.
In particolare, il quesito riguardava l’obbligo alla fatturazione elettronica per le ASD:
- dotate di partita Iva;
- in regime della Legge 398/1991;
- che non percepiscono compensi di natura commerciale;
- che registrano solo incassi di natura istituzionale.
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Fattura elettronica piccole Associazioni sportive dilettantistiche
Al quesito sopra esposto, l’Agenzia delle Entrate ha fornito risposta affermativa.
In articolare, L’Ade precisa che ai sensi dell’articolo 18, commi 2 e 3, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, l’obbligo di fatturazione elettronica tramite sistema di interscambio (SdI), «si applica:
- a partire dal 1° luglio 2022 per i soggetti che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a euro 25.000;
- a partire dal 1° gennaio 2024 per i restanti soggetti […]».
Cosa succede dal 1° gennaio 2024
Infatti, dal 1° gennaio 2024 tutte le fatture emesse da soggetti passivi d’imposta residenti o stabiliti in Italia, ad eccezione dei soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria prevista, anche per il 2024, dall’articolo 10-bis del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, come in ultimo modificato dall’articolo 3, comma 3, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 in corso di conversione, devono essere elettroniche ed inviate tramite il sistema di interscambio (SDI).
Ma questo presuppone che i contribuenti, comprese le associazioni sportive dilettantistiche, devono essere in grado di provvedere all’invio delle fatture in modalità elettronica. A tal proposito, si ricorda inoltre che sul sito dell’Agenzia delle Entrate è presente il servizio gratuito “Fatture e Corrispettivi” per l’invio, la consultazione e la conservazione delle fatture elettroniche. Al servizio è possibile accedervi mediante:
- credenziali;
- SPID;
- CIE;
- CNS.
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