Arriva il chiarimento tanto atteso dai sostituti d’imposta e dai loro consulenti. Il termine d’invio per le CU 2024 riferite agli autonomi (imprese e professionisti) scade al 31 ottobre 2024. A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate. Ecco i dettagli
Il dubbio era lecito ed aveva mandato in tilt i professionisti interessati alla scadenza di invio delle CU 2024 dei lavoratori autonomi. Ci riferiamo chiaramente ad imprese e professionisti, non ai lavoratori autonomi occasionali. A far sorgere il dubbio è stata l’introduzione del Modello Redditi precompilato, che per quest’anno riporterà in via sperimentale le informazioni desunte dalle certificazioni uniche.
Andiamo al punto. Ciò che in molti temevano, ossia l’anticipo della scadenza di invio al 16 marzo anche per certificazioni uniche riportanti redditi di lavoro autonomo, è stato scongiurato grazie al chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 13/E del 4 marzo 2024. Analizziamone di seguito i dettagli.
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CU 2024 autonomi: da dove sorge il dubbio sulla scadenza
Ormai da diversi anni il termine di invio delle certificazioni uniche di lavoro autonomo è fissato alla stessa scadenza prevista per l’invio del Modello 770. Infatti, la scadenza del 16 marzo non riguarda i casi in cui la certificazione contiene solo redditi esenti e non dichiarabili con la precompilata.
L’introduzione, a partire dal 2024, del Modello Redditi PF precompilato ha indotto molti, comprensibilmente, a pensare che anche i redditi di impresa o libero professionali andassero quindi certificati entro il 18 marzo 2024 (il 16 marzo cade di sabato). Di qui la necessità di un chiarimento che non ha tardato ad arrivare.
Risoluzione 13/E del 2024: scadenza di invio al 31 ottobre
L’articolo 19 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, in tema di razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, ha introdotto a partire da quest’anno, in via sperimentale, la dichiarazione precompilata anche per le persone fisiche diverse dai dipendenti e pensionati, compresi i titolari di partita IVA (imprenditori e professionisti).
Il documento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, tuttavia, chiarisce che le informazioni ricavate dalle CU contenenti compensi e proventi dichiarabili solo con il modello Redditi persone fisiche (redditi di impresa e libero professionali), saranno utilizzate dall’Agenzia delle entrate solo in forma sperimentale. Per l’elaborazione della precompilata verranno considerate solo le CU di lavoro autonomo “professionale” pervenute fino al 18 marzo.
Tale circostanza comporta la possibilità di trasmettere le CU contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi persone fisiche 2024 entro il 31 ottobre 2024.
Viene però chiarito che dal prossimo anno (CU 2025 riferite all’anno d’imposta 2024) per tutte le certificazioni, anche quelle relative a redditi dichiarabili mediante il modello Redditi persone fisiche, il termine di invio sarà il 16 marzo.
Modalità di presentazione della CU 2024
Detto dei termini per l’invio, con scadenza fissata al 18 marzo 2024 (con eccezione per redditi esenti e non dichiarabili in precompilata), ci soffermiamo adesso sulle modalità di presentazione della Certificazione Unica 2024.
La CU può essere presentata esclusivamente per via telematica. La trasmissione del flusso può essere effettuata:
- direttamente dal soggetto tenuto ad effettuare la comunicazione;
- tramite un intermediario abilitato.
Nello specifico, nel primo caso l’invio deve essere effettuato attraverso i servizi telematici Entratel o Fisconline. Nel secondo caso, invece, alcune prescrizioni devono essere rispettate dall’intermediario. Egli, infatti, deve:
- rilasciare al sostituto l’impegno alla trasmissione telematica;
- consegnare l’originale della comunicazione entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione;
- conservare copia delle comunicazioni trasmesse ai fini dell’esibizione in caso di controlli.
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Certificazione Unica 2024: la composizione del modello
Il flusso telematico si compone di:
- Frontespizio;
- Quadro CT;
- Certificazione Unica 2024.
Il frontespizio contiene le informazioni relative a:
- il tipo di comunicazione, con le caselle da barrare nel caso in cui si tratti di invii di annullamento, sostituzione o ritardati da eventi eccezionali;
- i dati del sostituto (codice fiscale, cognome e nome o ragione sociale);
- i dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione e la firma della comunicazione;
- l’impegno alla presentazione telematica.
Il quadro CT contiene invece le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate.
Nella Certificazione Unica, infine, si riportano tutti i dati fiscali e previdenziali. Nel modello sono presenti tre diverse sezioni. La prima relativa ai redditi da lavoro dipendente, la seconda relativa ai redditi di lavoro autonomo, la terza relativa alle locazioni brevi.
SCARICA LA RISOLUZIONE 13/E DEL 4 MARZO 2024
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