Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, ospite ieri su Rai3 ad Agorà, ha fatto annunci molto importanti. Su tutti un indennizzo di 10.000 euro a fondo perduto per le imprese più danneggiate. Per questo motivo il Ministro rivendica un potere d’azione del Governo non da meno rispetto a Francia e Germania.
La morsa del Coronavirus miete sempre più vittime anche fra le imprese italiane. A pagare i conti più salati sono soprattutto le PMI, le tantissime ditte individuali con piccoli volumi d’affari. Le conseguenze a catena sugli indotti e i riflessi sulle relative famiglie si stanno facendo sentire ogni giorno di più, nonostante gli sforzi del Governo. Il lockdown dovuto al Covid ha determinato effetti che sono ormai insostenibili già per tantissime famiglie in tutta Italia. Tante poi sono state le critiche relative alle prime misure di sostegno. Cassa integrazione troppo lenta, 600 euro insufficienti, finanziamenti a garanzia statale di difficile accesso… Pare però scorgersi all’orizzonte l’intervento concreto e pesante che in molti attendevano. Il recente annuncio del Ministro Patuanelli, infatti, parla di 10.000 euro a fondo perduto per le PMI. Il sostegno dovrebbe riguardare soprattutto i settori più danneggiati in questi mesi.
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10.000 euro a fondo perduto alle PMI: l’annuncio di Patuanelli (guarda il video)
Ecco cosa ha spiegato il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli, intervenuto ieri ad Agorà su Rai3.
“Con il Decreto Liquidità abbiamo dato liquidità alle imprese, adesso è arrivato il momento di pensare alle misure di ristoro e indennizzo a fondo perduto, che ovviamente dovranno essere pensate rispetto a quanto il Coronavirus ha inciso sui diversi settori produttivi. Stiamo pensando a replicare il modello adottato in Francia e Germania per le PMI. La Francia ha previsto fra i 1.500 e i 2.500 euro a fondo perduto: chiaramente non risolvono il problema. La Germania prevede 9.000 euro per le imprese con meno di 9 dipendenti, 14.000 per quelle sotto i 25 dipendenti. In Italia parliamo di circa 4 milioni di imprese, per cui ogni 10.000 euro sono 40 miliardi. Le cifre non potranno discostarsi tanto da quello che abbiamo visto e sentito per Francia e Germania. Bisognerà fare riferimento alla perdita effettiva di valore aggiunto o di produzione delle diverse imprese. Giusto concentrarsi sulle PMI.”
(Stefano Patuanelli ad Agorà – 16/04/2020)
L’annuncio di Patuanelli non lascia spazio a fraintendimenti. La misura sarà verosimilmente contenuta nel Decreto Cura Italia Aprile, atteso per i prossimi giorni. Il ministro ha poi spaziato su altri temi, soprattutto sulle condizioni di accesso per le imprese ai finanziamenti garantiti al 100% dallo Stato. Guarda nel video l’intervento integrale
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Quali misure aspettarsi nel Decreto Cura Italia Aprile?
A fronte dei tanti annunci che si sono succeduti nelle ultime settimane, proviamo a riepilogare alcuni dei contenuti che dobbiamo aspettarci nel Decreto Cura Italia Aprile. Fra le misure più attese abbiamo:
- Bonus Figli fino a 160 euro per i minori di 14 anni;
- Rifinanziamento della Cassa Integrazione;
- Indennizzo per le Partite IVA portato ad 800 euro;
- 10.000 euro a fondo perduto per le PMI dei settori maggiormente colpiti.
Probabilmente la settimana prossima sapremo la verità.
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