Ottime notizie per medici e dentisti. L’ENPAM corre ai ripari ed estende il Bonus 1000 euro ai nuovi iscritti e ai pensionati. La somma spetta a chi ha svolto la libera-professione. Scopri se sei fra i beneficiari e come fare domanda.
L’emergenza Coronavirus ha colpito tutti i settori economici. Professionisti, imprenditori e dipendenti infatti hanno fatto i conti non solo con la crisi sanitaria ma anche con il crollo finanziario causato dal lockdown. In mezzo a polemiche, difficoltà e ritardi, il Governo ha previsto diverse forme di sostegno. Fra la cassa integrazione ai dipendenti e i 600 euro per le Partite IVA, però, si sono mosse anche alcune casse professionali. Fra queste, l’ENPAM ha profuso un grande sforzo per riconoscere a molti iscritti un Bonus che può arrivare fino a 3000 euro. Fantastico: quindi sull’ENPAM zero polemiche? Niente affatto! A creare alcuni malumori era stata l’esclusione dei più giovani che hanno aperto la Partita IVA nel 2019. L’ENPAM risponde che nella prima fase ha potuto solo replicare il modello del Bonus INPS e dalle parole passa ai fatti: arriva il Bonus ENPAM+ e aumenta il numero dei beneficiari.
Bonus Enpam+ per chi ha aperto la Partita IVA nel 2019
L’ENPAM chiarisce sul suo sito che il Bonus ENPAM+ è messo a disposizione di tutti gli iscritti esclusi dalla prima versione del Bonus. In realtà, come era lecito aspettarsi, ci sono determinati requisiti da rispettare. In particolare, per chi ha aperto la Partita IVA nel 2019 è necessario:
- aver realizzato nel 2019 un reddito libero-professionale relativo alla Quota B (da comunicare nel Modello D entro il 31 luglio 2020) superiore a: 4457,73 euro se hai meno di 40 anni; 8232,59 euro se hai compiuto 40 anni;
- essere in regola con il versamento della Quota A;
- aver registrato un calo del fatturato superiore al 33% nel periodo successivo al 21 febbraio 2020 rispetto all’ultimo trimestre 2019.
In questo modo, dunque, l’ENPAM estende il Bonus anche a chi ha ottenuto i primi redditi da libero-professionista nel 2019, superando comunque i minimali per la Quota B.
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A quanto ammonta il Bonus?
Il Bonus Enpam+ segue le regole del primo Bonus ENPAM per il quale si è potuto fare domanda già dal 1° Aprile. Si tratta di un Bonus da 1000 euro mensili, che si può estendere fino a 3000 euro totali. Il periodo per il quale si può richiedere il Bonus, infatti, arriva ad un massimo di 3 mesi a partire dal 21 Febbraio (dunque al massimo fino al 21 Maggio). Il Bonus, come abbiamo visto, può essere richiesto per tutto il periodo nel quale si manifesti una riduzione di fatturato di almeno il 33% rispetto al periodo Ottobre-Dicembre 2019. La riduzione va calcolata proporzionandola al numero di giorni (che per il periodo post-21 Febbraio potrebbe anche essere inferiore ai 3 mesi). Facciamo qualche esempio.
Domanda effettuata il 10 maggio
Fatturato ultimo trimestre 2019 = 4200 euro
Fatturato 21 Febbraio-10 Maggio 2020 = 2200 euro
Media giornaliera ultimo trimestre 2019 = 4200 euro / 92 giorni = 45,62 euro
Media giornaliera 21 Febbraio-10 Maggio 2020 = 2700 euro / 80 giorni = 33,75 euro
Percentuale di riduzione = (45,62 – 33,75) / 45,62 * 100 = 26,02%
Non posso chiedere il Bonus
Domanda effettuata il 21 maggio
Fatturato ultimo trimestre 2019 = 4200 euro
Fatturato 21 Febbraio-21 Maggio 2020 = 2700 euro
Media giornaliera ultimo trimestre 2019 = 4200 euro / 92 giorni = 45,62 euro
Media giornaliera 21 Febbraio-21 Maggio 2020 = 2700 euro / 90 giorni = 30,00 euro
Percentuale di riduzione = (45,62 – 30,00) / 45,62 * 100 = 34,23%
Posso chiedere il Bonus
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Bonus esteso anche ai pensionati
L’ENPAM ha chiarito che l’estensione della platea dei beneficiari riguarda anche gli iscritti che hanno maturato il diritto alla pensione ma continuano ad esercitare la libera-professione. Per loro, i requisiti da rispettare sono i seguenti:
- calo del fatturato superiore al 33%, secondo le regole di calcolo appena viste;
- essere in regola con il pagamento dei contributi;
- aver avuto nel 2018 un reddito complessivo (pensione + reddito libero-professionale + qualsiasi altro reddito) non superiore a 75.000 euro.
L’ammontare del Bonus, per i pensionati, sarà proporzionale all’aliquota contributiva prescelta da applicare sul proprio reddito libero-professionale. Sul modulo di domanda si potrà indicare se l’opzione – con riferimento al reddito 2019 per i pensionati nel 2019, con riferimento al reddito 2018 per gli altri pensionati – è per l’aliquota intera o per l’aliquota ridotta al 50%. In particolare, per i pensionati l’importo del Bonus risulterà ridotto e sarà pari a:
- 500 euro mensili (aliquota intera);
- 250 euro mensili (aliquota ridotta).
L’ENPAM riconosce il diritto al Bonus anche per coloro che sono in ritardo con il pagamento dei contributi ma:
- regolarizzano la propria posizione prima di inoltrare la domanda per il Bonus;
- sono in regola con il pagamento delle rate se hanno ricevuto un provvedimento di regolarizzazione a fronte di una mancata contribuzione relativa a più anni;
- se hanno in sospeso una debitoria relativa a più anni ma non ancora oggetto di un provvedimento di regolarizzazione, ne fanno richiesta e pagano la prima rata prima di inoltrare la domanda per il Bonus.
Come faccio a chiedere il Bonus ENPAM+?
Non è previsto con chiarezza dal sito ENPAM un termine ultimo per la presentazione della domanda. Ciò che è chiaro invece è che la domanda può essere presentata (qualora siano rispettati tutti i requisiti) una volta sola al termine del trimestre di riferimento, ossia dal 21 maggio in poi, oppure in più momenti (es. una prima volta l’8 maggio e una seconda volta il 21 maggio) a patto che in ognuno dei periodi di riferimento si verifichi il 33% di riduzione del fatturato medio giornaliero rispetto all’ultimo trimestre 2019.
La domanda può essere compilata e trasmessa direttamente tramite la propria area riservata sul sito ENPAM.
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