Nuovi aiuti alle famiglie: la promessa della Ministra Bonetti

di Antonella Salzarulo
aiuti alle famiglie

Servizi di asili nido, assegno universale e lavoro femminile: questi i nuovi aiuti alle famiglie annunciati dalla Ministra Bonetti in un intervista del 22 Maggio a “La Repubblica”. In arrivo “Family Act”?

Elena Bonetti, la Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, sa bene che è dai giovani che bisogna ripartire, rendendoli protagonisti delle scelte che la politica vorrà fare nei prossimi mesi. Dichiarazioni importanti quindi, rilasciate nei giorni scorsi a “La Repubblica” che lanciano un segnale di speranza. Vediamo nello specifico quali sono i nuovi aiuti alle famiglie previsti dal “Family Act”.

“E’ stato un periodo difficile che ha messo a dura prova la generazione di bambini e ragazzi. Hanno risposto bene. Penso alla didattica a distanza, a come – grazie all’abnegazione degli insegnanti – sono riusciti ad andare avanti. Sappiano che li rimetteremo al centro e protagonisti delle scelte che la politica vorrà fare nei prossimi mesi. Conosco la fatica delle famiglie, su cui si è scaricato il peso della pandemia. Apprezzo che il premier Conte abbia riconosciuto nel suo discorso alla Camera che il governo non ha fatto tutto quello che avrebbe voluto. Ma adesso l’intervento strutturale previsto nel Family Act deve essere varato al più presto dal consiglio dei ministri”.

Elena Bonetti, Ministro per le pari opportunità e la famiglia a “la Repubblica”, 22 maggio 2020.

Aiuti alle famiglie: gli asili nido

Il Ministero dell’Istruzione, di concerto con Sindaci e Regioni col “Family Act” starebbe dunque studiando come coprire il servizio di asili nido, da zero a tre anni. Si pensa a misure per garantire la sicurezza di bambini ed operatori, come ad esempio un numero massimo di bambini, probabilmente 5, per ciascun operatore che deve avere dispositivi di protezione molto validi, poiché sotto i 3 anni il contatto fisico è indispensabile. Previste poi forme sperimentali, come i Tagesmutter: si tratta di un progetto educativo rivolto a bambini con un’età compresa tra 3 mesi e i 3 anni, dove una figura professionale offre servizi di asilo nido presso il proprio domicilio.

Family Act: assegno universale per ogni figlio

A quanto pare il c.d. “Family Act” dovrebbe essere varato nei prossimi giorni. Con esso è in previsione:

  • un assegno universale per ogni figlio di 200/250 euro;
  • un contributo spese per asili di 300 euro;
  • contributi per libri e palestre;
  • congedi parentali obbligatori anche per i padri di almeno 15 giorni;
  • incentivi al lavoro femminile.

E proprio a proposito di quest’ultimo, tante sono le proposte: dal rientro al lavoro delle madri con un premio del 30% del salario percepito alla de-fiscalizzazione dei contributi se si assumono donne. Insomma, le idee non mancano. Ripartire dai più piccoli e dalle donne lavoratrici significa ripartire da coloro che troppo spesso vengono dimenticati.

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