A seguito dell’emergenza Coronavirus sorge un’agevolazione importante legata alla domanda PAC 2020. Sarà possibile presentarla fino al 10 Luglio 2020 senza alcuna penalità.
A seguito del Regolamento UE n. 2020/501 del 6 aprile scorso e del Decreto n. 5158 del 13 Maggio 2020, la circolare AGEA n. 33417 stabilisce che per la presentazione della domanda PAC oltre il termine del 15 giugno 2020, sussistono le condizioni di causa di forza maggiore e circostanze eccezionali, a causa dell’emergenza Coronavirus. Per tale motivo, dunque, nessuna penalità sarà applicata alle domande presentate entro il 10 Luglio 2020.
Domanda PAC 2020. La proroga al 15 Giugno 2020.
Il 13 Marzo 2020 l’Italia ha ottenuto dall’Unione Europea una proroga della scadenza per la presentazione della Domanda Unica, o “Domanda PAC”, 2020. La proroga ha dato alle aziende agricole la possibilità di richiedere gli aiuti diretti entro il 15 Giugno 2020.
Oltre a prevedere uno slittamento dei termini di presentazione della domanda, la Circolare AGEA n. 24085 del 31 Marzo 2020, ha introdotto un insieme di procedure eccezionali (riportate nei seguenti paragrafi). Esse, infatti, mirando a consentire la compilazione delle domande, rispettando le misure anti-Covid-19 predisposte dal governo nazionale.
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Domanda PAC 2020: Scadenza documento di identità del titolare/rappresentante legale dell’azienda agricola
Uno dei documenti da consegnare al Centro di Assistenza Agricola per la presentazione della Domanda Unica risulta essere il documento di identità in corso di validità del titolare (o del legale rappresentante) dell’azienda agricola.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda 2020, la validità dei documenti di identità in scadenza è automaticamente prorogata al 31 Agosto 2020. Ovviamente, non appena lo stato di emergenza Coronavirus rientrerà definitivamente, sarà comunque necessario rinnovare il documento di identità, così da consegnarlo al CAA entro il 31 Agosto 2020.
Dichiarazione sostitutiva per i titoli di conduzione delle superfici oggetto della Domanda Unica
Come previsto dalla circolare AGEA prot. n. 29058 del 4 aprile 2018, le superfici inserite nella Domanda Unica devono essere supportate dai titoli di conduzione (ad esempio: proprietà, affitto, comodato), i quali devono essere caricati sul fascicolo aziendale e presenti nello stesso al momento della sottoscrizione della domanda.
Tuttavia, per via delle problematiche relative alla pandemia, in sostituzione dei suddetti atti tra privati, può essere presentata un’apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, propedeutica alla presentazione delle domande PAC. Tale dichiarazione sostitutiva, ai fini della sua regolarità, deve pertanto:
- indicare i contraenti (nome, cognome, codice fiscale);
- contenere la tipologia di cessione (vendita, affitto, ecc.);
- contenere l’identificazione catastale e la superficie trasferita;
- indicare la data di inizio conduzione e la data di fine conduzione, qualora la cessione sia temporanea;
- essere sottoscritta e presentata da ciascuna delle due parti, in maniera separata;
- essere corredata del documento in corso di validità del dichiarante, potendo usufruire delle deroghe viste prima;
- contenere la dichiarazione di avvenuto accordo tra le parti per la cessione delle superfici.
Al termine del periodo di emergenza Covid-19, sarà emanata una specifica circolare AGEA, che determinerà il termine ultimo per la presentazione degli idonei titoli di conduzione. Nella circolare è specificato che, se non si presentano gli idonei titoli di conduzione entro la data prevista, saranno attivati i corrispondenti recuperi sulle somme già erogate.
In ogni caso, i titoli di conduzione devono essere validi alla data del 15 Maggio 2020.
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Domanda PAC 2020: sottoscrizione mediante firma digitale
La prassi vuole che la Domanda Unica necessiti della sottoscrizione da parte del titolare/legale rappresentante della ditta richiedente. In deroga a questo concetto, la sottoscrizione della Domanda PAC 2020 sarà possibile anche attraverso la firma digitale. Nel caso non fosse possibile firmare neanche per mezzo della firma digitale, AGEA ammette la presentazione telematica delle domande da parte dei CAA, previo assenso dell’azienda, che si impegna alla sottoscrizione della stessa, al termine del periodo emergenziale.
Proroga sottoscrizione e registrazione trasferimento titoli PAC.
Secondo le regole, gli atti di trasferimento dei titoli PAC devono essere sottoscritti e registrati entro il 15 Maggio di ogni anno. Per il 2020 AGEA ha prorogato tale termine al 30 Settembre 2020. Si precisa che rimane la necessità del possesso delle superfici associate ai titoli al 15 Maggio 2020. Inoltre, il termine per la presentazione della domanda di trasferimento titoli è ugualmente prorogato al 30 Settembre 2020.
Covid-19 tra le “cause di forza maggiore e circostanze eccezionali”
Nonostante quanto previsto dalla Circolare AGEA n. 24085 del 31 Marzo 2020, il protrarsi della chiusura delle attività fino al 4 Maggio 2020 ha creato non pochi problemi connessi al reperimento di alcuni documenti necessari per la compilazione della Domanda PAC. Si pensi, ad esempio, agli agricoltori che intendono sottoscrivere i contratti di filiera.
Inoltre, come se non bastassero le problematiche connesse alle difficoltà causate dalla pandemia, puntuali come ogni anno, sono arrivate le problematiche di funzionamento del portale SIAN, quest’anno forse ancora più limitanti degli scorsi anni.
Queste problematiche hanno creato affanno tra gli addetti ai lavori ed hanno reso indispensabile una ulteriore proroga per il termine ultimo di presentazione della Domanda PAC.
Tuttavia, una proroga del termine oltre la data del 15 giugno sarebbe stata difficilmente ottenibile.
Se le domande PAC vengono presentate oltre il termine previsto ed entro 25 giorni civili da tale termine, ai sensi dell’art. 13 par. 1 del reg. (UE) 640/2014, le domande sono ricevibili ma scontano una penalità, ovvero le ditte che le presentano subiranno una riduzione dell’importo. Questo discorso, però, non vale per le cause di ritardo rientranti nelle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali, ai sensi degli articoli 4, 13 e 14 del Reg. (UE) n. 640/2014.
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Nessuna penalità sarà applicata alle Domande PAC 2020 presentate entro il 10 Luglio
Sulla scorta di quanto appena detto, il Governo italiano, per ovviare alle difficoltà nella presentazione della domanda entro il 15 Giugno 2020, ha stabilito (art. 1, comma 4, del D.M. 13 maggio 2020 n. 5158) che per la presentazione delle domande iniziali oltre il termine del 15 giugno 2020 sussistono le condizioni di causa di forza maggiore e circostanze eccezionali.
In seguito a tale decreto, AGEA ha pubblicato la circolare n. 33417 del 15 maggio 2020, con la quale ha chiarito che le cause di forza maggiore e circostanze eccezionali sono applicate a tutte le domande 2020; di conseguenza, le domande PAC 2020 potranno essere presentate entro il 10 Luglio 2020, senza alcuna riduzione dell’aiuto PAC percepito.
Inoltre, tale condizione si applica anche ai documenti giustificativi (fatture sementi, cartellini varietali, ecc.), contratti o dichiarazioni determinanti ai fini dell’ammissibilità dell’aiuto richiesto.
In sintesi, AGEA ha stabilito una sostanziale proroga del termine ultimo per la presentazione della domanda unica al 10 luglio 2020.
È bene specificare, però, che non saranno ritenute ammissibili le domande PAC inviate dopo del 10 Luglio 2020 e che tutti i titoli abilitativi e gli altri documenti presentati entro il 10 Luglio 2020 devono essere posseduti al 15 Maggio 2020.