Startup Innovative, agevolazioni e incentivi fiscali

di Michele Aquilino
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Sai che puoi ottenere agevolazioni ed incentivi esclusivi per la tua Startup? Le Startup Innovative infatti godono di vantaggi incredibili! Scopriamo insieme quali sono e cosa devi fare per ottenerli

Le Startup Innovative in Italia godono di particolari agevolazioni ed incentivi fiscali. Sono strumenti importanti per la creazione e la sopravvivenza di queste imprese innovative. Se hai una Startup o vuoi creare una, devi conoscerli assolutamente! Si tratta infatti di occasioni da sfruttare a pieno per emergere nonostante la competizione durissima.

Naturalmente, per godere di questi vantaggi devi ottenere e mantenere lo status di Startup Innovativa. Questo ti permette di essere iscritto nella sezione speciale del Registro Imprese. In questo modo potrai accedere a tutte le agevolazioni riservate alle Startup Innovative.

Leggi di più: Startup Innovativa: i requisiti per costituirla

Costituzione online delle Startup Innovative

Una delle agevolazioni riservate alle Startup Innovative è la facoltà di redigere l’atto costitutivo online in modo gratuito. Non è necessario l’intervento del notaio poiché è disponibile un modello standardizzato. Di fatto si pagano solo le imposte per l’iscrizione della società, ma nessun compenso al notaio. Un risparmio rilevante per un’impresa che sta nascendo.

Come si redige l’atto?

  1. Mediante un modello standardizzato con firma digitale dei soci o del singolo socio
  2. Entro 20 giorni dall’ultima firma, l’atto deve essere inoltrato al Registro Imprese

Non solo: è possibile usare la modalità digitale anche per le successive modifiche dell’atto costitutivo. Anche in questo caso si tratta di una mera facoltà, non un obbligo. Sarà necessaria anche qui la firma digitale dei soci.

Startup Innovative e agevolazioni fiscali

Per tutte le Startup Innovative si prevede l’esonero totale dal pagamento di:

  • imposta di bollo;
  • diritti di segreteria (per qualsiasi adempimento presso il Registro Imprese, ad esempio il deposito del bilancio);
  • diritto annuale alla Camera di Commercio.

Vi è poi una deroga sulla disciplina in materia di società di comodo e in perdita sistematica. Le Startup Innovative che risultino in perdita fiscale o generino ricavi “non congrui” non subiscono le maggiorazioni di imposta previste per le società di comodo.

É previsto un apposito adempimento periodico nel quale comunicare il mantenimento dei requisiti specifichi richiesti per le Startup Innovative. Tale adempimento va effettuato con cadenza annuale entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio.

Altra agevolazione riguarda l’obbligo del visto di conformità per la compensazione dei crediti Iva. Esso infatti scatta al raggiungimento dei 50.000 euro di crediti Iva e non 5.000. Apporre il visto è un adempimento costo, quindi questa norma consente alle Startup di mantenere una maggiore liquidità per lo sviluppo aziendale.

Ricorda che per accedere a questi benefici, devi fare gli adempimenti periodici obbligatori previsti per le Startup.

Leggi di più: Startup Innovative e adempimenti periodici

Incentivi Fiscali per gli Investitori

Un’agevolazione molto importante riguarda gli incentivi riservati a chi investe nelle Startup. In questo modo è più facile trovare la liquidità necessaria all’avvio e alla crescita del progetto. In particolare oggi gli investitori godono di incentivi di natura fiscale che possiamo riassumere così:

  • le persone fisiche e, più in generale, tutti i soggetti IRPEF hanno diritto ad una detrazione di imposta pari al 50% degli investimenti effettuati fino ad un massimo di 1 milione di euro all’anno. La detrazione è spalmata su 10 anni;
  • le persone giuridiche, dunque i soggetti IRES, godono di una deduzione dalla base imponibile pari al 40% degli investimenti realizzati fino ad un massimo di 1,8 milioni di euro annui.

Ricorda che per ottenere questi benefici, l’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni. In caso contrario, andranno restituiti gli importi di cui si è già beneficiato.

Deroghe al Diritto Societario

Altre misure favorevoli sono previste per il funzionamento e la gestione della società. Ci sono infatti norme meno stringenti rispetto a quelle previste per le imprese ordinarie. Vediamole nel dettaglio:

  • il termine per decidere sulla copertura della perdita, nel caso in cui questa sia superiore a 1/3 del capitale sociale, è allungato al secondo esercizio successivo, ossia un anno in più di quanto previsto dall’art.2446, co. II, c.c. ed art. 2482-bis, co. IV, c.c.;
  • in caso di una riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, è possibile rinviare alla chiusura dell’esercizio successivo la riduzione del capitale e il contemporaneo aumento del capitale ad una cifra uguale o superiore al minimo legale;
  • è stato introdotto un nuovo meccanismo di gestione delle perdite fiscali (denominato Startup Sponsor);
  • maggiore libertà per le Startup Innovative costituite in forma di SRL nella creazione di differenti categorie di quote con diverso diritto di voto;
  • le quote detenute nella startup innovativa in forma di SRL possono essere oggetto di offerta al pubblico di prodotti finanziari in deroga a quanto previsto dall’art. 2468 co. I c.c.;
  • è possibile compiere operazioni sulle proprie partecipazioni se queste sono realizzate nell’ambito di piani di incentivazioni che prevedano assegnazioni di quote a dipendenti, collaboratori, amministratori o prestatori d’opera.

Startup Innovative e agevolazioni: l’incentivo per la exit

La “fine naturale” della vita di una Startup spesso è la cessione dell’intero pacchetto ad un altro soggetto. L’obiettivo dovrebbe essere quello di una migliore gestione verso le fasi di crescita e di maturità dell’azienda. Dall’altro lato, gli startupper fondatori liquidano le proprie quote vedendo premiati i propri sforzi nella fase di lancio.

Questo passaggio, nel gergo delle Startup, prende il nome di exit. Nella storia ci sono stati casi di exit anche per decine di miliardi di dollari! Si verificano con più frequenza casi di exit nell’ordine dei milioni di euro: stiamo parlando sempre di cifre molto rilevanti. Il problema in tal senso può essere quello di trovare un soggetto (spesso un’altra azienda) in grado di sopportare finanziariamente questo passaggio.

Per chiudere il cerchio sulle agevolazioni alle Startup, dal 2019 è stato potenziato l’incentivo fiscale anche per le exit totalitarie: parliamo dunque della cessione dell’intero pacchetto societario.

In questo caso, infatti:

  • i soggetti IRPEF hanno una detrazione pari al 50% del corrispettivo versato per l’acquisto dell’intera Startup;
  • i soggetti IRES hanno una deduzione dalla base imponibile pari al 50% di quanto versato.

Anche in questo caso, al fine di non dover restituire un importo pari all’entità del beneficio ottenuto, bisogna mantenere il possesso della Startup acquisita per almeno 3 anni.

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