Nuova proroga in tema di corrispettivi elettronici: c’è tempo fino al 1 Aprile 2021 per dotarsi di registratore telematico
Con il Provvedimento n. 389405 del 23 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha apportato alcune modifiche alla disciplina in tema di corrispettivi elettronici. Prevista inoltre una nuova proroga per:
- l’adeguamento dei registratori telematici;
- l’avvio della Lotteria degli scontrini.
Nuovo termine per l’utilizzo esclusivo dei corrispettivi elettronici
Visto il perdurare della situazione emergenziale e delle difficoltà conseguenti alla crisi epidemiologica da Covid-19, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate è intervenuto con un nuovo provvedimento accogliendo le richieste provenienti dalle associazioni di categoria. In particolare, con questo nuovo provvedimento, slitta dal 1° Gennaio 2021 al 1° Aprile 2021:
- la data di avvio dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi elettronici giornalieri;
- il conseguente adeguamento dei Registratori telematici.
Inoltre, è stato previsto che entro il 31 marzo 2021 i produttori di registratori telematici possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle entrate.
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Prorogata anche la “Lotteria degli scontrini“
Il 23 Dicembre il Governo ha approvato un provvedimento d’urgenza con il quale arriva anche una nuova proroga per la Lotteria degli scontrini. L’avvio della Lotteria, inizialmente previsto dal 1 Gennaio 2021, slitta al 1° Febbraio 2021. Concessa dunque qualche settimana in più agli esercenti per adeguare i propri registratori di cassa o per acquistarne uno nuovo. Ricordiamo infatti che, lo scontrino elettronico (strumento per partecipare alla lotteria) si affianca all’obbligo di trasmissione digitale dei corrispettivi giornalieri.
Dal 1° Febbraio 2021 quindi, tutti i corrispettivi saranno generati in formato digitale e lo scontrino classico lascerà il posto a quello elettronico. Inoltre, alla trasmissione della singola operazione verrà abbinato anche il codice fiscale del consumatore che intende partecipare alla lotteria. In altre parole, il cliente non è obbligato a partecipare alla lotteria e a comunicare il proprio codice fiscale, ma se intende farlo dovrà essere accontentato dall’esercente. In caso di rifiuto del commerciante, infatti, è prevista una sanzione tra i 500 e i 2000 euro, anche per un solo scontrino.
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