Impresa femminile: novità in Legge di Bilancio 2021

di Antonella Salzarulo
impresa femminile

Istituito il “Fondo a sostegno dell’impresa femminile” al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile. Dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Tra i temi accolti dalla nuova Legge di Bilancio 2021 c’è anche quello della parità salariale di genere e l’incentivo all’imprenditoria femminile. La Manovra infatti, tra le altre cose, prevede la costituzione di un fondo a sostegno dell’impresa femminile con una dotazione 20 milioni di euro per il 2021. Di seguito analizzeremo i dettagli.

Cosa finanzia il Fondo per l’impresa femminile

Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile, istituito con la Legge di Bilancio 2021, sostiene:

  • interventi per sostenere l’avvio dell’attività; nello specifico:
    • contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili, con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività’ libero-professionali e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età’;
    • finanziamenti senza interessi, finanziamenti agevolati e combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare e sostenere le attività di imprese femminili;
    • incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno trentasei mesi, nella forma di contributo a fondo perduto per l’integrazione del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’80 per cento della media del circolante degli ultimi tre esercizi;
    • percorsi di assistenza tecnico-gestionale per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi;
    • investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative;
    • azioni di comunicazione per la promozione del sistema imprenditoriale femminile italiano e degli interventi finanziati;
  • programmi e iniziative per la diffusione della cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile;
  • programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile deve essere adeguata alle indicazioni di livello dell’Unione europea e nazionale.

Gli interventi relativi al secondo e terzo punto possono consistere nelle seguenti iniziative:

  • promozione del valore dell’impresa femminile nelle scuole e nelle università’;
  • diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne;
  • orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche;
  • sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale;
  • comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati.

Impresa femminile e territorio

Al fine di massimizzare l’efficacia dell’iniziativa a sostegno dell’imprenditoria femminile, verrà promossa inoltre la collaborazione con:

  • regioni ed enti locali;
  • associazioni di categoria;
  • il sistema delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • i comitati per l’imprenditoria femminile.

Con l’istituzione del Fondo verranno stabilite le modalità di attuazione, i criteri e i termini per la fruizione delle agevolazioni, compreso il rapporto di co-investimento tra le risorse pubbliche e quelle di investitori regolamentati o qualificati per gli investimenti, nonché le attività di monitoraggio e controllo.

Leggi di più: Legge di Bilancio 2021 in Gazzetta Ufficiale: scarica il PDF

Il “Comitato impresa donna”

E’ stata prevista inoltre l’istituzione del c.d. Comitato impresa donna presso il Ministero dello sviluppo economico. Tale Comitato:

  • contribuisce ad attualizzare le linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse del Fondo;
  • conduce analisi economiche, statistiche e giuridiche relative alla questione femminile nell’impresa;
  • formula raccomandazioni relativamente allo stato della legislazione e dell’azione amministrativa, nazionale e regionale, in materia di imprenditorialità femminile e in generale sui temi della presenza femminile nell’impresa e nell’economia;
  • contribuisce alla redazione della relazione annuale.

Ricordiamo che la partecipazione al Comitato sarà del tutto gratuito.

Leggi di più: Esonero contributivo al 100% per donne ed under 36

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