Il Governo italiano premia la generosità! Il Decreto “Cura Italia” del 16 marzo 2020 dichiara detraibili le erogazioni liberali finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento dell’emergenza Coronavirus.
I contenuti del Decreto “Cura Italia” sono stati annunciati dal Governo il 16 marzo 2020. Il Testo ufficiale sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, è stato chiarito dal Presidente Conte che le erogazioni liberali a sostegno dell’emergenza Coronavirus saranno detraibili.
L’emergenza da Covid 19 ha attivato il proliferare di iniziative di raccolte fondi a sostegno del personale sanitario delle zone rosse prima e dell’Italia tutta poi.
Protagonisti dell’iniziativa molti volti noti del mondo dello spettacolo, ma anche gente comune più o meno “vicina” al problema. L’obiettivo è quello di sostenere i reparti di rianimazione degli ospedali delle provincie più colpite dal Coronavirus. Per tali erogazioni liberali spetterà dunque una detrazione in Dichiarazione dei Redditi (nello specifico Modello Redditi 2021 per l’anno d’imposta 2020).
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Requisiti per la detraibilità delle erogazioni liberali
La bozza del Decreto, ha previsto all’art. 63 le c.d. “Erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Sono detraibili le liberalità in denaro da parte di persone fisiche ed enti non commerciali a favore di:
- Stato;
- Regioni;
- Enti locali territoriali;
- Enti o istituzioni pubbliche;
- Fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro.
Per queste spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
Deducibilità delle erogazioni liberali da parte di imprese
Per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate dai soggetti titolari di reddito d’impresa, è prevista la piena deducibilità dal reddito d’impresa. Tali erogazioni non sono assoggettate all’imposta sulle donazioni.
Mentre, ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), le erogazioni liberali sono deducibili nell’esercizio in cui avviene il versamento.
