Pensioni Aprile 2020: le istruzioni di Poste Italiane (VIDEO)

L’emergenza Coronavirus costringe Poste Italiane ad adottare misure straordinarie in merito al ritiro delle pensioni di aprile 2020. L’accredito sarà anticipato al 26 marzo. Si raccomanda l’utilizzo dei Postamat. Per prelevare la pensione allo sportello sarà necessario rispettare un calendario ben preciso, diviso in base ai cognomi. GUARDA IL VIDEO!

Il Coronavirus sta cambiando inevitabilmente gran parte delle abitudini degli italiani. La necessità di limitare la diffusione del contagio ha portato alla chiusura di numerose attività economiche. Restano aperti i soli servizi essenziali. Tra questi sono annoverati anche i servizi bancari e postali. Tuttavia resta fermo, anche per queste attività, il rispetto delle raccomandazioni sul rispetto della distanza tra le persone e sul divieto di assembramenti. È proprio in quest’ottica che Poste Italiane, attraverso il proprio sito, ha comunicato le istruzioni operative per il ritiro delle pensioni del mese di aprile 2020.

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Ritiro pensioni di aprile 2020: utilizzare il Postamat, prelievi allo sportello ripartiti per cognomi

Poste Italiane anticipa il pagamento delle pensioni di aprile. I titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution riceveranno infatti l’accredito giovedì 26 marzo. Questa anticipazione consentirà di evitare i soliti assembramenti dovuti al ritiro delle pensioni presso gli uffici postali.

La raccomandazione per tutti i titolari di una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution è di effettuare preferibilmente i prelievi in contanti presso uno degli oltre 7.000 Postamat presenti in tutta Italia. In questo modo sarà infatti possibile ridurre il numero delle persone che si recheranno agli sportelli postali nei prossimi giorni.

Per tutti coloro che non potranno evitare di ritirare la pensione in contanti direttamente in ufficio postale, Poste Italiane ha elaborato un calendario da rispettare in maniera rigorosa. Sarà quindi necessario recarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione per cognomi:

giovedì 26 marzo – pensionati con cognome dalla A alla B;
venerdì 27 marzo – pensionati con cognome dalla C alla D;
sabato 28 marzo (solo mattina) – pensionati con cognome dalla E alla K;
lunedì 30 marzo – pensionati con cognome dalla L alla O;
martedì 31 marzo – pensionati con cognome dalla P alla R;
mercoledì 1 aprile – pensionati con cognome dalla S alla Z.

Il mancato rispetto dei giorni indicati comporterà l’impossibilità di effettuare il prelievo.

AGGIORNAMENTO DEL 23 MARZO

Poste Italiane ha aggiornato le istruzioni relative al pagamento delle pensioni di marzo, pubblicando anche il calendario da rispettare negli uffici che non saranno regolarmente aperti tutti i giorni.

Uffici aperti a giorni alterni dal 26 marzo al 1° aprile (lunedì, mercoledì e venerdì):

venerdì 27 marzo – pensionati con cognome dalla A alla D;
lunedì 30 marzo – pensionati con cognome dalla E alla O;
mercoledì 1 aprile – pensionati con cognome dalla P alla Z.

Uffici aperti a giorni alterni dal 26 marzo al 1° aprile (martedì, giovedì e sabato):

giovedì 26 marzo – pensionati con cognome dalla A alla D;
sabato 28 marzo (solo mattina) – pensionati con cognome dalla E alla O;
martedì 31 marzo – pensionati con cognome dalla P alla Z.

Uffici aperti eccezionalmente da giovedì 26 marzo a sabato 28:

giovedì 26 marzo – pensionati con cognome dalla A alla D;
venerdì 27 marzo – pensionati con cognome dalla E alla O;
sabato 28 marzo (solo mattina) – pensionati con cognome dalla P alla Z.

Negli uffici postali aperti in unica giornata su tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.

Raccomandazioni per tutti gli utenti

L’invito rivolto a tutti gli utenti di Poste Italiane, pensionati compresi, è di adottare tutte le misure necessarie ad evitare la diffusione del contagio. Per questo motivo ciascuno è invitato a:

entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili;
indossare dispositivi di protezione personale quali guanti e mascherine;
entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti;
tenere la distanza di almeno un metro sia all’interno dell’ufficio che durante l’attesa all’esterno.

Il rispetto di queste raccomandazioni e del calendario stabilito per il pagamento delle pensioni di aprile 2020 è necessario per garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.