La casa è un bene molto spesso al centro di concetti e dinamiche di natura fiscale. IMU, imposta di registro e non solo… Conoscere la differenza tra abitazione principale e prima casa è molto importante per non fare confusione ed evitare di commettere errori.
Ho agevolazioni sull’acquisto della prima casa o dell’abitazione principale? Ho la detrazione degli interessi sul mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale o della prima casa? E l’IMU? Non lo pago sulla prima casa o sull’abitazione principale? Magari ti starai anche chiedendo: perché mai dovrei farmi questo problema… Non erano la stessa cosa? Beh, la risposta è no. Abitazione principale e prima casa sono due concetti diversi, con differenze per certi versi sottili eppure fondamentali per le conseguenze che generano a livello fiscale.
Conoscere le giuste definizioni, e dunque la differenza, tra abitazione principale e prima casa ti permetterà finalmente di comprendere con più facilità molte norme fiscali. Esenzione IMU, interessi detraibili e non solo… Finalmente sarai in grado di riconoscere tutte queste agevolazioni e non avrai più brutte sorprese dell’ultimo minuto. La conoscenza di questi concetti infatti può esserti molto utile per una corretta pianificazione fiscale legata all’acquisto e alla gestione dei tuoi immobili.
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Il concetto di Prima Casa: definizione e risvolti fiscali
Il concetto di prima casa non ha una propria valenza specifica nella generalità del nostro ordinamento, bensì nasce ed esiste in riferimento a specifici tributi, ad esempio:
- imposta di registro;
- IVA;
- imposta ipotecaria;
- imposta catastale.
Se ti è già successo di acquistare un immobile, avrai notato che queste sono proprio le imposte connesse all’acquisto della casa. Anche il concetto di prima casa, infatti, esiste ed ha rilevanza esclusivamente con riferimento all’acquisto di un immobile ad uso abitativo (e relative pertinenze). Questo è un primo aspetto molto rilevante da tenere a mente per comprendere la differenza con il concetto di abitazione principale.
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La prima casa, dunque, può essere anche banalmente definita come la prima casa che acquisti. Bisogna pensare infatti che il legislatore abbia voluto riservare delle agevolazioni a chi si trova ad acquistare il primo immobile. Tuttavia, i benefici prima casa possono essere trasferiti anche sull’acquisto di altri immobili, qualora l’immobile su cui le agevolazioni sono già state godute venga venduto entro un certo termine di tempo.
Per approfondire il quadro sui requisiti legati al concetto di prima casa, ti invito a leggere l’apposito articolo, nel quale vedrai che le agevolazioni dipendono da una serie di fattori, quali:
- categoria catastale;
- ubicazione dell’immobile;
- requisiti dell’acquirente.
Tornando ai primi quesiti che ci eravamo posti: le agevolazioni fiscali riguardano l’acquisto della prima casa. Se acquisto un immobile che rendo mia abitazione principale, ma non ha tutti i requisiti della prima casa, l’acquisto non sarà “agevolato”.
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Abitazione Principale e differenza con la Prima Casa
L’abitazione principale incarna un concetto totalmente distinto da quello di prima casa. Differenti sono anche i presupposti da considerare. Fondamentalmente, infatti, l’abitazione principale è quella in cui hai la residenza. Se hai bisogno di chiarimenti precisi sul concetto di residenza e su come si distingua dal concetto di domicilio, ti invito a leggere l’apposito articolo.
Potrai comprendere in modo semplice che la tua abitazione principale potrebbe coincidere con la tua prima casa, ma potrebbe anche benissimo essere il contrario. Per far insistere questi due status su due immobili diversi, entrambi di tua proprietà, banalmente ti basta avere la residenza in un immobile diverso da quello per il quale hai beneficiato delle agevolazioni prima casa.
Le agevolazioni fiscali per l’abitazione principale
Ma che rilevanza ha questo concetto ai fini fiscali? Domanda lecita. Come abbiamo visto, infatti, le agevolazioni sull’acquisto riguardano la prima casa. L’abitazione principale, ossia quella in cui risiedi, gode invece di un’importante agevolazione ai fini IMU. L’IMU, infatti, non è dovuta sull’abitazione principale né sulle relative (eventuali) pertinenze.
Un’ulteriore agevolazione fiscale legata all’abitazione principale è la detrazione del 19% (su un massimale annuo di 4.000 euro) sugli interessi passivi del mutuo ipotecario. Tale detrazione, appunto, è riconosciuta solo con riferimento al mutuo stipulato per l’immobile adibito a propria abitazione principale.
Grazie a queste piccole e semplici distinzioni non rischierai più di fare confusione fra questi concetti, né tantomeno li userai indistintamente. Ciò che devi tenere a mente per iniziare una corretta pianificazione fiscale sul tuo patrimonio immobiliare presente o futuro è che:
- la prima casa gode di agevolazioni sull’acquisto;
- l’abitazione principale (così come le relative pertinenze) gode dell’esenzione dall’IMU e dà luogo alla detrazione degli interessi sul mutuo.
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