Nuovo accredito per l’Assegno Unico ed Universale in arrivo per il mese di Novembre 2023. Ecco il calendario dei pagamenti INPS relativi all’assegno unico novembre.
L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico erogato nei confronti di lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati e viene attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (in presenza di specifiche condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli sull’Assegno Unico per il mese di novembre 2023.
L’importo spettante dipende da:
- la condizione economica del nucleo familiare;
- l’ISEE valido al momento della domanda;
- numero e all’età dei figli;
- eventuali situazioni di disabilità dei figli.
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Assegno Unico novembre 2023: date previste per il pagamento
L’accredito dell’Assegno Unico per novembre 2023 è previsto secondo le tempistiche che seguono:
- tra il 16 e il 20 novembre per tutti quelli che hanno già beneficiato dell’Assegno Unico e per i quali non ci sono state variazioni;
- alla fine del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda per le famiglie che hanno presentato richiesta dopo o per le quali si siano verificati dei cambiamenti.
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Assegno Unico: a chi spetta?
L’Assegno Unico figli ha sostituito, da marzo 2022, alcune misure a favore dei nuovi nati (bonus bebè, bonus mamma e assegni familiari). Infatti i lavoratori dipendenti, da tale data, non percepiscono più in busta paga né gli assegni familiari né le detrazioni fiscali per i figli a carico (fino ai 21 anni).
Ma a chi spetta l’Assegno Unico a novembre 2023? Ovviamente, il pagamento verrà effettuato dall’INPS nei confronti di coloro che ne hanno fatto richiesta, siano essi:
- lavoratori:
- dipendenti pubblici e privati;
- autonomi;
- disoccupati, (che non hanno reddito o non percepiscono nessuna indennità INPS);
- professionisti.
E’ importante ricordare che il soggetto che ne fa richiesta, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio (dal 01/03/2023 al 28/02/2024), deve:
- essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure avere un contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno 6 mesi;
- presentare ed eventualmente aggiornare il modello ISEE 2023, prima di inviare una nuova domanda (coloro che non presentano l’ISEE o il cui ISEE ha un valore superiore a 43.240 euro potranno comunque ricevere l’importo minimo dell’Assegno Unico);
- avere figli a carico di età inferiore a 21 anni;
- avere figli con disabilità senza limiti di età.
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ISEE aggiornato
E’ importante che i soggetti a cui spetta l’assegno unico abbiamo un ISEE aggiornato. Infatti, in caso di difformità nell’ISEE, l’INPS si riserva di comunicare eventuali errori tramite mail o pec.
In questo caso:
- se il contribuente non ha aggiornato tempestivamente l’ISEE (entro il 30/06/2023), l’ammontare dell’Assegno Unico e Universale viene calcolato in base agli importi minimi (salvo poi ottenere un conguaglio in seguito alla nuova richiesta DSU);
- se l’interessato ha presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica corretta in tempo utile, avrà accesso subito al beneficio spettante e all’importo dell’assegno corretto.
Infine, coloro che hanno un reddito pari o superiore alla soglia massima prevista dalla normativa vigente per ottenere l’Assegno unico, non hanno l’obbligo di presentare l’ISEE in quanto in ogni caso hanno diritto all’importo minimo non avendo accesso a maggiori agevolazioni.
Si ricorda che è possibile richiedere la DSU presso:
- un commercialista abilitato;
- un CAF;
- in autonomia mediante autentificazione sul sito dell’DINPS.
Come verificare l’accredito
Per verificare lo stato di pagamento dell’assegno unico novembre basterà accedere al “fascicolo previdenziale del cittadino” e controllare le disposizioni di pagamento per la mensilità di novembre 2023. In questa sezione è possibile vedere il giorno esatto in cui l’INPS effettuerà il pagamento.
Accedere al fascicolo previdenziale è molto semplice. Di seguito i passaggi da seguire:
- accedere all’area personale sul sito dell’INPS mediante:
- SPID;
- CIE;
- CNS;
- nella barra di ricerca, cercare il servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino“;
- a questo punto selezionare la voce “Prestazioni” e poi “Pagamenti“.
In questa sezione è possibile anche consultare lo storico dei pagamenti dell’Assegno Unico.
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