L’Assegno unico figli è un sostegno economico alle famiglie con figli fino a 21 anni di età. Pagamenti per ottobre 2023. Importante aggiornare l’ISEE in caso di difformità.
Rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati, l’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (in presenza di specifiche condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo, anche per l’assegno unico ottobre, varia in base:
- alla condizione economica del nucleo familiare;
- all’ISEE valido al momento della domanda;
- al numero e all’età dei figli;
- ad eventuali situazioni di disabilità dei figli.
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Assegno unico ottobre: date previste per il pagamento
L’accredito dell’assegno unico ottobre è previsto secondo le tempistiche che seguono:
- tra il 17 e 19 ottobre per tutti quelli che hanno già beneficiato dell’Assegno unico e per i quali non ci sono state variazioni;
- alla fine del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda per le famiglie che hanno presentato richiesta dopo o per le quali si siano verificati dei cambiamenti.
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Lettere INPS in arrivo
A partire dal mese di settembre 2023 l’INPS ha inviato mail ai neo genitori invitando a presentare domanda per richiedere l’Assegno Unico Universale o a integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico.
Ma come fa l’INPS ad intercettare i nuovi nati? Questo è possibile grazie al servizio erogato tramite la Piattaforma di Proattività, finanziata dal PNRR, che permette di rilevare la nuova nascita come evento abilitante per il diritto all’Assegno Unico Universale.
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Assegno Unico ottobre 2023: ISEE aggiornato
E’ importante che i soggetti a cui spetta l’assegno unico abbiamo un ISEE aggiornato. Infatti, in caso di difformità nell’ISEE, l’INPS si riserva di comunicare eventuali errori tramite mail o pec.
In questo caso:
- se il contribuente non ha aggiornato tempestivamente l’ISEE (entro il 30/06/2023), l’ammontare dell’assegno unico e universale viene calcolato in base agli importi minimi (salvo poi ottenere un conguaglio in seguito alla nuova richiesta DSU);
- se l’interessato ha presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica corretta in tempo utile, avrà accesso subito al beneficio spettante e all’importo dell’assegno corretto.
Infine, coloro che hanno un reddito pari o superiore alla soglia massima prevista dalla normativa vigente per ottenere l’Assegno unico, non hanno l’obbligo di presentare l’ISEE in quanto in ogni caso hanno diritto all’importo minimo non avendo accesso a maggiori agevolazioni.
Si ricorda che è possibile richiedere la DSU presso:
- un commercialista abilitato;
- un CAF;
- in autonomia mediante autentificazione sul sito dell’DINPS.
Come verificare l’accredito dell’assegno unico ottobre 2023
Per verificare lo stato di pagamento dell’assegno unico ottobre basterà accedere al “fascicolo previdenziale del cittadino” e controllare le disposizioni di pagamento per la mensilità di ottobre 2023. In questa sezione è possibile vedere il giorno esatto in cui l’INPS effettuerà il pagamento.
Accedere al fascicolo previdenziale è molto semplice. Di seguito i passaggi da seguire:
- accedere all’area personale sul sito dell’INPS mediante:
- SPID;
- CIE;
- CNS;
- nella barra di ricerca, cercare il servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino“;
- a questo punto selezionare la voce “Prestazioni” e poi “Pagamenti“.
In questa sezione è possibile anche consultare lo storico dei pagamenti dell’Assegno Unico.