Con il Decreto Rilancio prosegue la spirale di proroghe dei pagamenti rese necessarie dall’emergenza Covid-19. Arriva la proroga per gli Avvisi bonari in scadenza tra l’8 Marzo e il giorno antecedente l’entrata in vigore del decreto.
Il Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 Maggio e in vigore dalla stessa data, riscrive il calendario delle scadenze fiscali. Iva, ritenute e contributi slittano al 16 Settembre e Rottamazione ter e Saldo e stralcio passano al 10 Dicembre. Arriva la proroga anche per gli Avvisi bonari in scadenza tra l’8 Marzo e il 18 Maggio 2020. Leggi l’articolo per capirne di più!
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Avvisi bonari: arrivano i rinvii
L’articolo 144 del Decreto Rilancio interviene a disciplinare la “Rimessione in termini e sospensione del versamento degli importi richiesti a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni“.
La norma si riferisce a quelle somme chieste con le comunicazioni di irregolarità degli esiti dei controlli automatizzati e formali, comprese le rateazioni in corso, di cui agli articoli 36-bis e 36-ter del decreto sull’accertamento (Dpr 600/1973) e 54-bis del decreto Iva (Dpr 633/1972), nonché mediante le comunicazioni degli esiti della liquidazione per i redditi soggetti a tassazione separata. In particolare, è previsto lo slittamento al 16 Settembre dei pagamenti degli avvisi bonari, in scadenza tra l’8 Marzo 2020 e il 18 Maggio 2020. E ciò vale, appunto, anche per gli avvisi bonari la cui rateazione è in corso.
Le stesse somme, in scadenza tra il 19 e il 31 maggio 2020, possono essere versate entro il medesimo termine del 16 Settembre. Inoltre, sia nel caso della remissione dei termini, sia nel caso di proroga dei versamenti in scadenza, è possibile beneficiare del versamento rateale, in 4 rate mensili di pari importo.
L’articolo 154 del Decreto Rilancio estende* poi il periodo di sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Per cui, tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’agente della riscossione, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 agosto 2020 potranno essere versate entro il 30 Settembre.
* Tale termine inizialmente era previsto al 31 Maggio.
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PVC e Avvisi di accertamento
La proroga al 16 settembre trova applicazione anche ai fini del versamento delle rate dovute nell’ambito delle definizione agevolata dei PVC e degli avvisi di accertamento. In questo caso, i versamenti potranno essere effettuati:
- in un’unica soluzione il 16 settembre;
- oppure in 4 rate mensili di pari importo, con scadenza:
- 16 Settembre;
- 16 Ottobre;
- 16 Novembre;
- 16 Dicembre.
Attenzione! La sospensione, in tutti i casi, decorre dal 21 febbraio 2020 per i soli contribuenti che, alla medesima data, avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei comuni della c.d. “zona rossa” (allegato 1 D.P.C.M. 01.03.2020).
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