Aggiornata la procedura per richiedere il Bonus Baby sitter e il Bonus Centri estivi fino a 1.200 euro. Scopri se ne hai diritto e come presentare la domanda.
L’Inps ha finalmente aggiornato le procedure per richiedere Bonus Baby sitter e Bonus Centri estivi alle nuove previsioni contenute nel Decreto Rilancio (Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34). Scopriamo insieme i requisiti di accesso, gli importi spettanti e le modalità di presentazione delle domande.
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Bonus Baby sitter: a chi spetta e come presentare la domanda
Il Decreto Rilancio porta l’importo del Bonus Baby sitter da 600 a 1200 euro. L’incentivo spetta ai genitori con figli di età inferiore ai 12 anni, nonché ai genitori di figli disabili di qualunque età. Il Bonus è riservato ai lavoratori:
- dipendenti del settore privato;
- iscritti in via esclusiva alla Gestione separata;
- autonomi iscritti all’INPS;
- autonomi iscritti alle casse professionali.
Il bonus passa invece da 1000 a 2000 euro per medici, infermieri e altri dipendenti del settore sanitario, nonché per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Il Bonus baby sitter è alternativo al congedo parentale e non spetta nei casi in cui l’altro genitore sia percettore di Naspi o di altri strumenti di sostegno al reddito come la Cassa Integrazione, nonché quando l’altro genitore è disoccupato o non lavoratore. L’aiuto può essere richiesto nella misura intera da chi vi accede per la prima volta o ad integrazione della parte già goduta in base a quanto previsto dal Decreto Cura Italia. Il bonus viene erogato mediante il Libretto Famiglia. Utilizzatori e prestatori devono necessariamente registrarsi nell’apposita sezione del sito Inps. Scopri come funziona il Libretto Famiglia nell’articolo dedicato al link sottostante.
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La domanda può essere presentata:
- attraverso l’apposito servizio telematico Inps;
- chiamando il Contact Center Inps;
- rivolgendosi ad un patronato.
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Bonus centri estivi: come funziona?
Oltre all’aumento dell’importo, il Decreto Rilancio ha introdotto una ulteriore novità. Il Bonus Baby sitter può essere erogato, in alternativa, per l’iscrizione a centri estivi o per fruire di alti servizi per l’infanzia. In quest’ultima versione, però, il bonus non è compatibile con il Bonus asilo nido.
Anche in questo la richiesta deve essere presentata telematicamente accedendo al servizio “Bonus baby sitting”. Alla presentazione della domanda è necessario allegare la seguente documentazione:
- ricevuta di iscrizione presso la struttura che eroga il servizio (ludoteca, asilo nido, centro diurno, ecc.);
- fatture o ricevute fiscali da cui risultano gli importi pagati;
- documento attestante il periodo di iscrizione, che non può eccedere il 31 luglio 2020.
In questo caso il Bonus è riconosciuto direttamente con accredito su conto corrente o bonifico domiciliato. Non è dunque richiesto l’utilizzo del Libretto Famiglia.
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