Una carrellata delle novità fiscali 2022 in tema di bonus edili. Ecco cosa cambia con l’ultima Legge di Bilancio. Cessione del credito, sconto in fattura, prezziario e non solo.
La Legge di Bilancio 2022, come di consueto, ha toccato molteplici aspetti di natura fiscale. Uno dei filoni più ampi e di maggiore interesse fra quelli interessati riguarda sicuramente i Bonus edili. Non solo Superbonus 110%, ma anche i c.d. bonus minori, regole per i condomini ecc. Ecco alcune pillole dalla Legge di Bilancio in merito ai Bonus edili per il 2022.
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Bonus Edili 2022: detrazioni Superbonus in 4 anni
Per il superbonus le spese documentate e sostenute dal contribuente dal 1° gennaio 2022, sono da ripartire tra gli aventi diritto in quattro quote annuali di pari importo e non più in cinque.
Proroga Superbonus condomini al 2025
La detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 per gli interventi effettuati:
- dai condomini e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
- dalle ONLUS e dalle associazioni di promozione sociale.
Superbonus appartamenti singoli prorogato al 2025
Per gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio, compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 nella misura del:
- 110% per quelle sostenute entro il 31/12/2023;
- 70% per quelle sostenute nel 2024;
- 60% per quelle sostenute nel 2025.
In poche parole gli interventi trainati privati godono del Superbonus nella stessa misura e con le medesime scadenze degli interventi trainanti condominiali e trainati condominiali.
Bonus Edili 2022: proroga Superbonus unifamiliari per tutto il 2022
Per gli interventi effettuati dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, la detrazione spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 nella misura del 110%, a condizione che alla data del 30/06/2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Prorogato il Superbonus per l’energia green
È stato sistemato l’articolo 119 del D.L. 34/2020: ora anche fotovoltaico, sistema di accumulo e colonnine di ricarica possono godere del Superbonus fino al 2025, con le stesse modalità degli altri interventi trainanti e trainati.
Bonus Edili 2022: sì al prezziario DEI per tutti i computi metrici
Il prezziario DEI può essere utilizzato per Super Sismabonus, Super Ecobonus e per tutti i bonus minori che richiedono l’asseverazione dei prezzi.
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Legge di Bilancio 2022: proroga bonus minori fino al 2024
Ampia e interessante la panoramica sui c.d. bonus minori. Le detrazioni per i questi bonus sono prorogate fino al 31/12/2024. Vediamo più in dettaglio quali sono gli interventi interessati da questa proroga. Sono ricompresi:
- Bonus Ristrutturazioni 50%;
- Sismabonus dal 50 all’85%;
- Ecobonus dal 50 all’85%.
Gli interventi ricompresi nel Bonus Ristrutturazioni 50%
- Manutenzioni straordinarie, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia su «singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze» (anche manutenzioni ordinarie su «parti comuni di edificio residenziale di cui all’articolo 1117 del Codice Civile», quindi, condominiali o meno);
- Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi;
- Realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali;
- Eliminazione delle barriere architettoniche (possibile super ecobonus del 110%, ai sensi dell’articolo 119, comma 2 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, dal primo gennaio 2021 e con scadenze diversificate a seconda dei casi);
- Prevenzione di atti illeciti di terzi;
- Misure antisismiche e opere per la messa in sicurezza statica su tutto il territorio nazionale;
- Contenimento dell’inquinamento acustico;
- Cablatura di edifici;
- Bonifica dall’amianto;
- Riduzione degli infortuni domestici;
- Conseguimento di risparmi energetici, cosiddetto «non qualificato», compreso il fotovoltaico (articolo 16-bis, comma 1, Tuir);
- Bonus casa acquisti: acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati, solo sul 25% del prezzo (articolo 16-bis, comma 3, Tuir);
- Dal 2021, detrazione Irpef, a regime, del 50% per la “sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione” (articolo 16-bis, comma 3-bis, Tuir).
Ricordo che il limite di spesa è di 96.000 euro (detrazione 48.000 euro), da ripartire in 10 quote annuali costanti. Questo bonus vige solamente per le persone fisiche.
Gli interventi ricompresi nel Sismabonus
- Sismabonus 50% base;
- Il Sismabonus 70-80% quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi, per lavori su edifici unifamiliari;
- Sismabonus 80-85% quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi, per lavori realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali;
- Sismabonus Acquisti 75-85%.
Ricordo che il limite di spesa è di 96.000 euro, da ripartire in 5 quote annuali costanti. Il massimale di spesa per questa detrazione non è cumulabile con il Bonus Ristrutturazioni 50%. Questo bonus vige anche per le imprese.
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Gli interventi ricompresi nell’Ecobonus
- Acquisto e posa in opera di impianti con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (50%);
- Sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione (50%);
- Sostituzione, anche parziale, del vecchio impianto con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia (65%);
- Acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione (65%);
- Sostituzione, anche parziale, dello scaldaacqua tradizionali con uno scaldaacqua a pompa di calore (65%);
- Sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale: con caldaie a condensazione di classe A + sistemi di termoregolazione evoluti o con apparecchi ibridi (pompa di calore integrata a caldaia a condensazione) (65%);
- Installazione di pannelli (collettori) solari per la produzione di acqua calda (65%);
- Strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti) e strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) (65%);
- Finestre comprensive di infissi (50%);
- Schermature solari (50%);
- Riqualificazione energetica globale di edifici (65%);
- Sostituzione di impianti esistenti con micro-cogeneratori (65%);
- Dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione (building automation) (65%);
- Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali (65%);
- Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali, che interessano più del 25% dell‘involucro dell’edificio (70%);
- Riqualificazione energetica di parti comuni condominiali, per più del 25% della superficie disperdente lorda, che migliorano “la qualità media di cui al decreto” 26 giugno 2015 (75%);
- Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali, congiuntamente con misure antisismiche (ecosismabonus) (80% o se riduzione di 2 classi sismiche 85%).
Senza entrare nei limiti di spesa, che sono diversi tra i vari bonus, ricordo che la detrazione è da ripartire in 10 quote annuali costanti. Inoltre, il massimale di spesa per questa detrazione è cumulabile con il Bonus Ristrutturazioni 50%. Questo bonus vige anche per le imprese.
Cessione del credito e sconto in fattura per bonus minori prorogati al 2024
La possibilità di cedere il credito d’imposta o applicare lo sconto in fattura è prorogata al 31/12/2024 per le spese relative agli interventi di:
- manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia per edifici unifamiliari;
- manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia per le parti comuni di edifici condominiali;
- realizzazione di posti auto pertinenziali;
- efficientamento energetico (interventi elencati precedentemente);
- adozione di misure antisismiche (interventi elencati precedentemente);
- recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna;
- superamento ed eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti;
- installazione di impianti fotovoltaici e di sistemi di accumulo;
- Superbonus.
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