Bonus Inps Maggio 2020: ecco la procedura per richiederlo

di Francesco Aquilino
bonus inps maggio

È finalmente attiva la procedura telematica per richiedere il Bonus Inps relativo al mese di maggio 2020. Esclusi artigiani, commercianti e coltivatori diretti, a cui è riservato il Contributo a Fondo Perduto. Scopri i diversi importi spettanti categoria per categoria. Nell’articolo tutte le indicazioni per accedere al Bonus.

A partire dal 19 giugno è possibile richiedere il Bonus Inps per il mese di maggio 2020. La misura, istituita con il Decreto Rilancio, prevede numerose novità rispetto a quanto previsto per i mesi di marzo e aprile. Cambiano infatti gli aventi diritto e, in alcuni casi, gli importi spettanti. Ad esempio, il Bonus non spetta ad artigiani, commercianti, e coltivatori diretti, a cui è riservato il Contributo a Fondo Perduto, nonché ai lavoratori agricoli a tempo determinato. Riepiloghiamo quindi gli importi del Bonus spettante per il mese di maggio, categoria per categoria, indicando le modalità di accesso al beneficio.

Leggi di più: Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul Contributo a Fondo Perduto

Bonus Inps Maggio 2020: le indennità riconosciute categoria per categoria

Iscritti alla Gestione Separata Inps

Spetta un bonus pari a 1000 euro ai liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 19 maggio 2020 e i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) cessato entro il 19 maggio 2020, iscritti alla Gestione separata. Le condizioni di accesso sono:

  • aver registrato nel secondo bimestre 2020 una riduzione del reddito pari almeno al 33% rispetto allo stesso bimestre del 2019;
  • non essere titolari di pensione, ad eccezione dell’assegno di invalidità;
  • non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria.
Lavoratori dei settori del turismo e degli stabilimenti termali

Ai lavoratori dipendenti stagionali e in somministrazione del turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 19 maggio 2020, è riconosciuto un Bonus di 1000 euro per il mese di Maggio. Per accedere al beneficio è inoltre necessario non essere titolari di pensione, rapporto di lavoro dipendente o NASPI.

Leggi di più: Bonus Vacanze: ecco la procedura per richiederlo

Lavoratori dello spettacolo

Per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo è previsto un Bonus pari a 600 euro. I requisiti di accesso sono, alternativamente, i seguenti:

  • almeno 30 contributi giornalieri versati nel 2019, reddito non superiore a 50.000 euro nel 2019, assenza di trattamenti pensionistici diretti (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità) e di rapporti di lavoro dipendente al 17 marzo 2020;
  • almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, reddito non superiore a 35.000 euro nel 2019, assenza di trattamenti pensionistici diretti (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità) e di rapporti di lavoro dipendente al 19 maggio 2020.
Stagionali, intermittenti, autonomi senza partita Iva e venditori a domicilio

Il Decreto Rilancio prevede un Bonus pari a 600 euro per:

  • i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel medesimo periodo;
  • i lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020;
  • gli autonomi privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali di cui all’articolo 2222 del c.c. per cui è stato accreditato almeno un contributo mensile alla Gestione Separata Inps, a patto che non abbiano un contratto in essere alla data del 23 febbraio 2020;
  • i venditori a domicilio titolari di partita Iva e iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata Inps, con reddito annuo 2019 derivante da questa attività superiore ad euro 5.000.

Leggi di più: I Codici Ateco per la Gestione Separata

Per accedere al Bonus essi non devono:

  • beneficiare della Cassa Integrazione o di altre indennità 600 euro di cui al Decreto Cura Italia;
  • essere titolati di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o pensione.

Incompatibilità con altre indennità

I Bonus sopra descritti non sono cumulabili:

  • tra loro;
  • con il Reddito di Emergenza;
  • con le indennità per i domestici e per gli sportivi.

Leggi di più: Reddito di emergenza: termine prorogato al 31 luglio

Ammesso invece il cumulo con:

  • assegno ordinario di invalidità;
  • indennità di disoccupazione NASpI (a parte stagionali turismo), DIS-COLL e agricola;
  • borse lavoro, premi e lavoro occasionale non superiore a 5.000 euro (nel caso di professionisti, collaboratori, autonomi, stagionali turismo e spettacolo).

Le indennità non sono cumulabili con il Reddito di Cittadinanza, ma ne possono produrre un incremento fino a corrispondenza con il loro importo.

Bonus Inps Maggio 2020: le indicazioni per ottenere il beneficio

L’unica categoria di aventi diritto al Bonus che deve necessariamente presentare una nuova domanda per accedere all’indennità di maggio è quella dei liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps. Tutti gli altri devono presentare la domanda online solo nel caso in cui non lo abbiano già fatto con riferimento ai mesi di marzo o aprile (è previsto infatti il riconoscimento automatico a chi ha già percepito le precedenti indennità ed è in possesso dei requisiti).

L’unico modo per presentare la domanda è accedere all’apposito servizio telematico “Indennità 600 euro” predisposto dall’Inps. Puoi accedere al servizio dal seguente LINK.

Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di uno dei seguenti strumenti:

  • PIN Inps personale;
  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Una volta effettuato l’accesso, bisogna seguire queste semplici indicazioni:

  1. Seleziona in alto a sinistra la funzione “Invio domanda” e clicca su “AVANTI”
  2. Inserisci il codice fiscale e i recapiti, poi clicca su “AVANTI”
  3. Nella schermata “Richieste” scegli la terza opzione “Indennità per il mese di maggio“, seleziona la tua Categoria e vai avanti
  4. Consulta la schermata con i requisiti richiesti per la tua Categoria: se li rispetti, clicca su “AVANTI”
  5. Indica la modalità di pagamento preferita e l’IBAN (intestato al richiedente) su cui accreditare il Bonus, quindi vai avanti
  6. Inserisci la spunta relativa a tutte le dichiarazioni richieste (incompatibilità con altre misure, riduzione fatturato, rispondenza a verità delle informazioni fornite) e vai avanti
  7. Leggi l’informativa sul trattamento dei dati personali e clicca su “AVANTI”
  8. Consulta la schermata riepilogativa e se tutte le informazioni sono corrette clicca su “CONFERMA”

A seguito della conferma non è più possibile modificare la domanda.

Leggi di più: Bonus Baby sitter e centri estivi: come presentare domanda

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