Dal 23 agosto 2021 è finalmente possibile accedere al nuovo Bonus TV 100 euro. Scopri come accedere all’incentivo in questa semplice guida.
Come annunciato da qualche settimana è adesso possibile accedere al nuovo Bonus TV 100 euro. L’incentivo consente di ottenere uno sconto fino a 100 euro per l’acquisto di un nuovo TV a patto che se ne rottami uno vecchio. La piattaforma che consente ai rivenditori di rilasciare il Bonus rottamazione TV è attiva da lunedì 23 agosto 2021. L’accesso all’incentivo è possibile fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento delle risorse destinate (220 milioni di euro). Scopriamo dunque insieme come fare per ottenere il Bonus. Di seguito tutte le indicazioni per clienti e rivenditori.
Leggi di più: Bonus Acqua Potabile 2021: requisiti e condizioni
Cos’è il Bonus TV 100 euro
Il Bonus TV 100 euro mira a favorire l’acquisto di televisori compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10. Il tutto a condizione che venga contestualmente rottamato un apparecchio televisivo obsoleto, acquistato prima del 22 dicembre 2018. Di conseguenza il ricambio tecnologico si affianca al corretto smaltimento dei rifiuti elettronici. Come accennato, il periodo entro cui fruire dell’incentivo va dal 23 agosto 2021 al 31 dicembre 2022. L’ammontare del Bonus è pari al 20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 100 euro. Ad esempio, acquistando un TV per 400 euro, lo sconto sarà pari ad 80 euro.
Possono ottenere l’incentivo alla rottamazione tutti i cittadini, senza limiti di ISEE. Gli unici requisiti richiesti sono:
- essere residenti in Italia;
- rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione (ad eccezione dei cittadini esenti).
Leggi di più: Canone RAI, come chiedere l’esenzione dal pagamento
Il Bonus TV 100 euro può essere goduto su un solo acquisto. Per ottenerlo è necessario compilare l’apposito modulo di autodichiarazione, scaricabile al seguente link.
Il modello deve infatti essere consegnato al momento della rottamazione. La TV obsoleta può essere consegnata al rivenditore da cui si acquista la nuova TV o, in alternativa, ad un’isola ecologica. In questo ultimo caso il centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo che ne certifica l’avvenuta consegna. Con esso l’utente può recarsi dal rivenditore per fruire dello sconto. Oltre al modulo di autodichiarazione è necessario portare con se documento d’identità e codice fiscale.
Le indicazioni per i rivenditori
I rivenditori che vogliono consentire l’accesso all’incentivo ai propri clienti devono registrarsi tramite la propria area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate all’applicazione “Bonus TV”. La registrazione può essere effettuata seguendo i seguenti percorsi:
- Home/Servizi/Agevolazioni (nuova area riservata);
- La mia scrivania/Servizi per/Comunicare (vecchia area riservata).
A seguito della registrazione essi possono, seguendo lo stesso percorso di accesso, presentare le comunicazioni telematiche per consentire agli utenti finali di beneficiare del contributo richiesto. A questo LINK è possibile consultare la guida all’uso dell’applicazione “Bonus TV”.
Il documento commerciale emesso dal rivenditore deve indicare il prezzo di acquisto senza lo sconto. Lo sconto va invece riportato nella sezione relativa alle modalità di pagamento con la dicitura “non riscosso”.
Il rivenditore recupera lo sconto praticato sotto forma di credito d’imposta. A tal fine la Risoluzione n. 55/E del 23 agosto 2021 dell’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il suo utilizzo in compensazione tramite modello F24:
- “6927” denominato “BONUS TV ROTTAMAZIONE – credito d’imposta per il recupero degli sconti praticati dai rivenditori agli utenti finali per l’acquisto di nuovo apparecchio televisivo – D.M. del 5 luglio 2021”.
Il codice deve essere riportato nella sezione “Erario” in corrispondenza della colonna “importi a credito compensati“. Nel campo “anno di riferimento“, compilato nel formato “AAAA”, va indicato l’anno in cui si è proceduto alla vendita che ha generato il credito.
Leggi di più: Modello F24: cos’è, a cosa serve e come funziona