Se hai una Partita Iva in Regime Forfettario, sai che i contributi alla Gestione Separata INPS gravano non poco sulle tue tasche. Con il Foglio di calcolo gratuito preparato da FiscoNews24 ti bastano 5 minuti per pianificare tutto con mesi di anticipo. Inizia subito!
Le Partite Iva in Regime Forfettario hanno aliquote fiscali molto accessibili. Il 15%, a volte addirittura il 5%. Quasi per tutti, infatti, a pesare di più sono i contributi. Per tutti i professionisti senza una specifica Cassa di previdenza, la Gestione Separata INPS pesa per una percentuale compresa tra il 24% e il 34% circa. Si tratta di importi di non poco conto. Proprio per questo, poter prevedere con mesi di anticipo l’esborso da sostenere può avere un’importanza vitale. Per permetterti di fare questo, FiscoNews24 ha preparato per te un Foglio di calcolo gratuito che ti permette di ottenere il calcolo dei contributi alla Gestione Separata INPS 2020 in tempo reale. Scopri ora come funziona e pianifica subito i tuoi pagamenti!
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Scarica gratuitamente il foglio di calcolo di FiscoNews24, l’unico in grado di informarti puntualmente sull’ammontare del saldo e degli acconti. Aggiornare costantemente il calcolo dei contributi alla Gestione Separata INPS 2020 in Regime Forfettario può diventare un’abitudine fondamentale per gestire al meglio la tua Partita Iva. Per utilizzare con precisione il foglio di calcolo devi conoscere il tuo coefficiente di redditività.
Leggi di più: Regime Forfettario e coefficienti di redditività
Come si usa il Foglio per il calcolo dei contributi alla Gestione Separata INPS 2020?
1. Scarica il file
Per prima cosa, scarica il foglio di calcolo cliccando qui sotto.
2. Barra le opzioni corrette
Scegli, scrivendo una X nelle caselle giuste fra quelle che trovi a destra, l’opzione corretta per quanto riguarda la tua aliquota e il tuo coefficiente di redditività.
Ti ricordo che le aliquote della Gestione Separata INPS sono diverse. Le aliquote valide sia per il 2019 che per il 2020 sono le seguenti:
- per i collaboratori, le aliquote sono del 34,23% (soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll) e del 33,72% (soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva Dis-Coll);
- per i liberi professionisti, il 25,72%.
- i pensionati o i titolari di altra contribuzione obbligatoria (che si tratti di collaboratori o di professionisti) hanno un’aliquota ridotta al 24%.
Il coefficiente di redditività invece può variare dal 40% all’86% in base al tipo di attività. Barra una sola casella per l’aliquota e una sola casella per il coefficiente di redditività, altrimenti il foglio non potrà calcolare con esattezza le tue tasse. Selezionare il coefficiente giusto è importante perché serve a determinare la base di calcolo su cui applicare l’aliquota contributiva.
3. Inserisci le tue fatture
Inserisci l’importo delle tue fatture nell’apposita sezione che trovi in alto a sinistra, seguendo la loro numerazione. Ricorda che se sei iscritto alla Gestione Separata INPS, devi inserire anche il 4% che hai messo in fattura a titolo di rivalsa. Se invece sei iscritto ad una Cassa professionale (avvocati, ingegneri, architetti ecc), devi inserire l’importo del compenso senza il 4% che metti in fattura. Fai dunque attenzione a questo passaggio!
Leggi di più: Come fare la fattura nel Regime Forfettario 2020
4. Inserisci gli acconti già versati
Una volta ottenuto il totale del fatturato, non ti resta che inserire le ultime informazioni. In particolare, devi tener conto degli eventuali acconti versati nell’anno precedente, inserendoli nell’apposita casella. Ovviamente non devi preoccuparti di questo se sei nel primo anno di attività perché in tal caso non hai ancora versato degli acconti. Ricorda pure di considerare solo gli acconti riguardanti i contributi, non quelli relativi alle tasse.
5. Scopri il risultato!
Una volta completata correttamente la procedura, il gioco è fatto. In pochissimi minuti avrai il calcolo esatto dei tuoi contributi alla Gestione Separata INPS per il 2020: fantastico! Saprai con certezza l’importo del saldo riferito all’anno precedente e degli acconti relativi all’anno in corso.
Non ti rimane che ricordare che ci sono due scadenze in cui versare quegli importi, al netto di eventuali proroghe dell’ultimo momento:
- 30 giugno: saldo anno precedente + 1° acconto anno in corso;
- 30 novembre: 2° acconto anno in corso.
A questo punto, saprai perfettamente quanto dovrai sborsare in queste due date. Sempre che tu non abbia precedenti crediti INPS da poter utilizzare in compensazione. Potrai prepararti a questi appuntamenti con largo anticipo ed evitare dunque spiacevoli sorprese. Finalmente puoi pianificare finanziariamente il tuo anno fiscale!
Se la tua Partita Iva è in Regime Forfettario, ti consigliamo di scaricare ed utilizzare il Foglio di calcolo per le tasse in Regime Forfettario. Sommando i due risultati avrai sotto controllo gli importi totali da pagare alle scadenze del 30 giugno e del 30 novembre. Un’opportunità unica per precisione e rapidità!
Ricorda che se vuoi aprire e gestire online la tua Partita Iva, non devi fare altro che candidarti sul nostro sito per trovare un Commercialista online dedicato ed esperto sul tuo caso!
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