Il Cassetto Fiscale è il servizio che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti i contribuenti abilitati all’accesso ai servizi online. Ecco cos’è e perché richiederlo!
Il cassetto fiscale è il servizio che consente ai contribuenti di consultare le proprie informazioni fiscali, come:
- dati:
- anagrafici;
- delle dichiarazioni fiscali;
- dei rimborsi;
- dei versamenti effettuati tramite modello F24 e F23;
- atti del registro (dati patrimoniali);
- dati e informazioni relativi agli studi di settore e agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa);
- le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies.
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Come si accede al servizio?
Per accedere al servizio “Cassetto Fiscale” è necessario innanzitutto registrarsi ai servizi telematici Fisconline/Entratel dell’Agenzia delle Entrate o avere un’identità Spid.
Tale servizio è attivo tutti i giorni; tuttavia, dalle ore 5.00 alle ore 6.00, è prevista la manutenzione quotidiana del sistema. Per accedere è necessario dunque essere in possesso delle credenziali Fisconline, che possono essere richieste:
- presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
- mediante procedura online sul sito dell’AdE.
Nota bene! Se sei un professionista abilitato, l’accesso è consentito anche utilizzando il codice personale Entratel desumibile dalla terza busta.
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Che cos’è il Cassetto fiscale delegato?
Il contribuente può accedere al Cassetto Fiscale mediante le proprie credenziali, oppure può delegare la consultazione del proprio Cassetto Fiscale agli intermediari di cui all’art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998, fino a un massimo di due, con le seguenti modalità:
- online, utilizzando l’apposita funzionalità, disponibile per gli utenti registrati ai servizi telematici nell’area riservata Fisconline/Entratel;
- mediante delega sottoscritta e presentata presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
- consegnando la delega sottoscritta, insieme alla copia di un documento di identità, all’intermediario, che trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente riceverà presso il proprio domicilio fiscale un codice di attivazione da consegnare all’intermediario. In caso di mancato recapito del codice di attivazione, trascorsi 15 giorni dall’invio dei dati da parte del professionista, il delegante potrà richiedere l’attivazione della delega presso un ufficio territoriale dell’Agenzia, dichiarando la mancata ricezione del codice di attivazione.
Le medesime modalità valgono anche per esercitare la revoca alla delega.
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Come generale il QR Code
I titolari di partita Iva possono, attraverso il Cassetto Fiscale, generare un QR Code. Tale codice contiene i dati della propria partita Iva e anche l’indirizzo telematico (codice univoco) scelto per ricevere le fatture elettroniche. Eseguita la procedura, il contribuente potrà avere a disposizione il QR Code sul proprio tablet o smartphone. Come fare? Se sei un professionista o un lavoratore autonomo, ti basterà seguire questi semplici passaggi:
- Cliccare la voce “Area riservata” sul sito www.agenziaentrate.gov;
- Selezionare “Accedi” nel box Entratel/Fisconline;
- inserire le credenziali per accedere al proprio Cassetto Fiscale;
- dal menù a sinistra, cliccare su “Consultazioni“, “Cassetto Fiscale” ed infine “Cassetto Fiscale personale“;
- in fondo alla sezione “Dati Anagrafici” troverai il comando per generare il Qr Code.
Se non sei un professionista o un lavoratore autonomo, ti basterà semplicemente selezionare la giusta utenza di lavoro.
In definitiva, questo è sicuramente un servizio molto utile, sia per i contribuenti sia per gli intermediari, per disporre in ogni momento e per ogni evenienza della propria documentazione fiscale come dichiarativi, versamenti effettuati, fatture elettroniche e tanto altro.
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