Sei alle prime armi e non sai come muoverti? Hai già esperienza ma non sei aggiornato alle novità più recenti? In questo articolo vediamo insieme come fare la fattura nel Regime Forfettario 2020. Scopri tutte le diciture necessarie e il fac-simile adatto alla tua attività. Non dovrai più rischiare errori e sanzioni.
La fattura è un documento fiscale introdotto con la normativa IVA dal D.P.R. 633/1972 art. 21. La sua funzione infatti è stata in origine quella di determinare l’aliquota e l’ammontare dell’IVA da incassare dal cliente (fatture emesse) o da pagare al fornitore (fatture ricevute). Da questo emerge il rapporto di debito o di credito nei confronti dello Stato. Nel corso dei decenni, poi, la fattura ha assunto sempre maggiore importanza anche ai fini delle imposte sui redditi, studi di settore e altri tipi di analisi e raccolta dati. Ad oggi, di fatto, è uno strumento fondamentale per il regolare svolgimento di un’attività con Partita IVA. Ecco perché devi assolutamente capire come fare la fattura nel Regime Forfettario 2020.
Regime Forfettario 2020: devo fare la fattura elettronica?
Partiamo subito dalla domanda più attuale: chi è nel Regime Forfettario deve fare la fattura elettronica? Fino allo scorso anno la risposta sarebbe stata: assolutamente no. Con la Legge di Bilancio per il 2020, invece, è stata prevista la possibilità di utilizzare la fatturazione elettronica. Non si tratta dunque di un obbligo, ma di una libera scelta del contribuente, che può infatti continuare ad utilizzare la classica modalità cartacea.
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Quali sono gli elementi essenziali della fattura?
La fattura deve contenere obbligatoriamente i seguenti elementi:
- numero della fattura;
- data di emissione della fattura;
- dati di chi emette la fattura (nome, cognome, ragione sociale, sede legale, partita IVA, codice fiscale);
- dati del ricevente (nome, cognome, ragione sociale, sede legale, partita IVA, codice fiscale);
- descrizione dei beni o servizi che sono oggetto della transazione;
- prezzo del servizio prestato o dei beni venduti;
- percentuale di rivalsa Inps 4% (ove presente);
- valore imponibile;
- aliquota e importo dell’IVA;
- totale del pagamento.
Le diciture specifiche per la fattura in Regime Forfettario 2019
Le diciture presenti sulla fattura sono elementi necessari per la validità della stessa. Ad esempio, nel caso in cui tu debba indicare la percentuale di rivalsa Inps, perché iscritto alla Gestione Separata INPS, bisognerà inserire la dicitura seguente:
- Contributo Inps 4% ex art. 1 c. 212 L. 662/96.
Nel caso in cui tu sia iscritto ad una cassa professionale, non dovrai riportare la precedente dicitura, ma dovrai applicare la percentuale eventualmente prevista come contributo integrativo dalla tua cassa (es. 4% per gli avvocati, 2% per gli agronomi):
- Contributivo integrativo (nome cassa) (percentuale prevista)
La dicitura che riguarda le particolarità del regime forfettario può variare a seconda del consulente che ti assiste. Anche in caso di lievi modifiche, è importante che il contenuto del testo sia lo stesso.
- Operazione in franchigia da IVA e non soggetta a ritenuta alla fonte a titolo di acconto ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 – Regime Forfettario.
I commi ai quali si fa riferimento nella Legge, sono quelli che riguardano l’introduzione del Regime Forfettario. Sarà inoltre necessaria la seguente dicitura, ma solo nel caso in cui l’importo complessivo della fattura, su cui non si applica l’IVA, sia superiore a €77,47:
- Imposta di bollo assolta sull’originale. (“ID” + numero identificativo del contrassegno telematico)
Per fatture con importi superiori a €77,47 andrà applicata una marca da bollo da 2 euro, acquistabile anche presso le tabaccherie, senza alcun costo aggiuntivo. L’identificativo della marca da bollo non è un’indicazione essenziale da inserire. La fattura riportante la marca da bollo originale, dovrà essere consegnata al cliente destinatario della fattura. Attento! Se la fattura riguarda operazioni con l’estero, non si applica il bollo.
Il quadro su come fare la fattura nel Regime Forfettario è completo. Come avrai capito, però, è sempre importante adattare il contenuto all’attività svolta e al tipo di operazione (contributi previdenziali, soglia per il bollo, operazioni con l’estero ecc).
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