Con il Messaggio n. 2871 del 20 luglio 2020, l’INPS spiega come riprendere il versamento dei contributi INPS sospesi. La data da cerchiare in rosso è quella del 16 settembre. Ecco tutti i chiarimenti
Per moltissime imprese, i contributi INPS sono stati sospesi durante l’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown. Il momento della ripresa dei versamenti, tuttavia, si avvicina. L’INPS ha fornito importanti chiarimenti nel Messaggio n. 2871 del 20 luglio 2020. Vediamo dunque nello specifico quando riprendono i pagamenti, come bisogna farlo e cosa succede ai pagamenti rateali.
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Obbligatoria la domanda di sospensione
Abbiamo visto, nell’articolo linkato sopra, quali sono i soggetti che hanno potuto sospendere il versamento dei contributi INPS. In ogni caso, per ognuno di questi sarà necessario inoltrare all’INPS un documento specifico. Per legittimare definitivamente il ricorso alla sospensione dei versamenti, infatti, bisogna presentare l’apposita domanda. In particolare – spiega il Messaggio n. 2871 dell’INPS – è previsto che gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti possano utilizzare come domanda di sospensione l’istanza prevista per chiedere la rateizzazione dei pagamenti.
Il modulo telematico per inoltrare la domanda si trova sul sito INPS seguendo il percorso:
- Prestazioni e servizi
- Tutti i servizi
- Rateizzazione contributi sospesi emergenza epidemiologica COVID-19
- Tutti i servizi
In alternativa, puoi arrivare direttamente sulla pagina che cerchi cliccando su questo link. Nella domanda sarà necessario inserire il codice fiscale del soggetto che richiede la sospensione dei contributi.
Attenzione! L’obbligo di invio della domanda vale anche per chi alla data odierna ha già versato i contributi dovuti a maggio, ma lo ha fatto comunque in ritardo rispetto alla scadenza canonica. Anche in questo caso, infatti, il soggetto ha concretamente beneficiato della sospensione dei termini per il versamento.
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Contributi INPS sospesi: quando e come ripartono i versamenti
Ma quando sarà obbligatorio riprendere a versare? La data entro la quale andranno versati i contributi sospesi è il 16 settembre 2020. L’unica eccezione riguarda le imprese florovivaistiche, che invece riprendono a pagare già entro il 31 luglio. Gli stessi termini – 31 luglio o 16 settembre, a seconda dei casi – valgono anche come scadenza per l’invio degli Uniemens, nel caso in cui, al pari dei versamenti contributivi, ne sia stata sospesa la trasmissione.
Il Messaggio n. 2871 dell’INPS dà inoltre alcune istruzioni di carattere pratico circa le corrette modalità con cui versare i contributi sospesi. In particolar modo, l’INPS ha spiegato come inserire correttamente in F24:
- la codeline;
- il codice tributo.
La codeline si trova seguendo questo percorso nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti:
- Posizione assicurativa
- Dilazioni: “Mod. F24 Covid19”
Nella stessa sezione è possibile trovare e scaricare il modello F24 precompilato con cui disporre il versamento.
Per quanto riguarda invece il codice tributo, l’INPS ha fornito indicazioni distinte per quanto riguarda:
- aziende con dipendenti;
- committenti che versano alla Gestione Separata.
Per le aziende con dipendenti, è richiesto l’utilizzo del codice tributo DSOS. La matricola dell’azienda, invece, dovrà essere riportata aumentata di 4 caratteri, che devono corrispondere al codice utilizzato per la rilevazione del credito. In particolare deve trattarsi di uno dei seguenti codici:
- N966
- N967
- N968
- N969
- N970
- N971
- N972
- N973
Per i committenti che versano alla Gestione Separata, invece, non ci sono particolari novità. I codici tributo restano quelli usati solitamente, dunque CXX o C10 a seconda dei casi.
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Domanda di rateizzazione dei contributi
La domanda per ottenere il beneficio del pagamento rateale, di cui abbiamo già fatto cenno in precedenza, può essere inoltrata da 3 categorie di soggetti:
- aziende con dipendenti;
- iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti;
- committenti che versano alla Gestione Separata.
La domanda può essere trasmessa esclusivamente in via telematica, direttamente dal titolare o dal legale rappresentante o dagli intermediari abilitati. La domanda potrà essere inoltrata tramite il sito internet dell’INPS al percorso:
- Prestazioni e servizi
- Tutti i servizi
- Rateizzazione contributi sospesi emergenza epidemiologica COVID-19
- Tutti i servizi
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