L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla sospensione dei versamenti tributari e contributivi a seguito dell’emergenza Coronavirus. Precisazioni sulla proroga al 20 marzo. Indicazioni sulle attività economiche interessate dalla sospensione.
Con la Risoluzione n. 12/E del 18 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla sospensione dei versamenti introdotta dal decreto “Cura Italia”. Chiarimenti sulla rimessione in termini al 20 marzo. La tabella allegata riporta i codici Ateco delle attività economiche interessate, senza dover rispettare alcun limite di fatturato, dal rinvio al 31 maggio. Scopriamo quindi nel dettaglio il contenuto della Risoluzione.
Proroga al 20 marzo per tutti i versamenti
L’articolo 60 del decreto “Cura Italia” ha disposto la proroga al 20 marzo 2020 dei versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza il 16 marzo 2020. Spostato quindi di quattro giorni il versamento di:
- ritenute alla fonte;
- tassa annuale di vidimazione libri sociali;
- Tobin tax;
- saldo Iva 2019;
- Iva relativa al mese di febbraio 2020;
- contributi Inps;
- premi Inail.
L’Agenzia precisa che tale proroga è applicabile ai versamenti dovuti a qualsiasi titolo dalla generalità dei contribuenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, in scadenza alla data del 16 marzo 2020.
Una più ampia sospensione dei versamenti è invece riservata ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno registrato ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel corso del 2019. A questi soggetti è infatti garantita una sospensione dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020. Gli stessi dovranno poi essere effettuati entro il 31 maggio 2020 (termine che slitta al 1° giugno in quanto il 31 maggio cade di domenica).
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Sospensione dei versamenti per le imprese del settore turismo e per le imprese costrette alla chiusura
Maggiormente colpite dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 sono le imprese del settore turistico e le imprese costrette alla chiusura dal celebre DPCM dell’11 marzo 2020. Per queste imprese è prevista una sospensione di tutti i versamenti in scadenza fino al 30 aprile e relativi a:
- ritenute alla fonte;
- Iva del mese di marzo;
- contributi Inps;
- premi Inail.
I versamenti in questione dovranno essere effettuati entro il 31 maggio 2020 (anche in questo caso la scadenza slitta al 1° giugno).
L’Agenzia delle Entrate ha inserito in allegato alla risoluzione una tabella in cui sono riportati i codici ATECO riferibili alle attività economiche interessate da questa sospensione. Per quanto le indicazioni fornite in questo senso risultino sicuramente utili, il testo precisa che l’elenco dei codici Ateco è fornito a titolo meramente indicativo. La Risoluzione, completa della tabella allegata, può essere scaricata al link sottostante.
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