Nuove iniziative del Governo per contrastare il peso delle bollette di luce e gas. Un occhio di riguardo per le imprese ad alto consumo di energia elettrica.
Sono diverse le contromisure prese dal Governo rispetto al caro bollette nel d.l. 131/2023. Il c.d. Decreto Bollette, pienamente efficace in vista del 2024, è stato licenziato dal Senato lo scorso 21 novembre, dopo l’approvazione della Camera. Ricordiamo che su questo decreto il Governo ha posto la fiducia, a testimoniare la grande importanza dei suoi contenuti per l’esecutivo.
Ma quali sono queste agevolazioni? Avranno davvero un impatto rilevante per i consumatori? Vediamo le condizioni previste con riferimento ai consumi di gas ed energia elettrica, e in particolare:
- le agevolazioni sul costo dell’energia elettrica;
- le novità per le imprese energivore;
- bonus sociale e minor carico fiscale sulle bollette del gas.
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Decreto Bollette 2024: le agevolazioni sul costo dell’energia elettrica
Il Decreto Bollette, di fatto, oltre a confermare il Bonus sociale sulle bollette già goduto dalle famiglie italiane, lo potenzia. È stato infatti stabilito un adeguamento, gestito da ARERA, che vada ad arrotondare l’importo del Bonus così come nella tabella riportata più in basso.
In particolare, prima di vedere il dettaglio degli importi, è importante sottolineare che esistono 3 categorie di beneficiari, con portata dell’intervento differenziata a seconda della fascia di appartenenza, ma anche del numero di componenti del nucleo familiare. In particolare, si distinguono famiglie con:
- ISEE fino a 9.530 euro (contributo ordinario);
- ISEE fino a 15.000 euro (contributo ridotto);
- almeno 4 figli a carico e ISEE fino a 30.000 euro (contributo ordinario).
Chi rientra nella seconda fascia – ossia ISEE superiore a 9.530 euro ma fino a 15.000 euro – con meno di 4 figli a carico, avrà diritto al contributo ma nella misura ridotta. Gli spetterà, infatti, l’80% del contributo ordinario.
La maggiorazione dell’aiuto avrà luogo a partire dai consumi del mese di ottobre 2023.
Gli importi del Bonus sociale sulle bollette gestito da ARERA
Componenti Nucleo Familiare | Importo Bonus Bollette 2023 | Adeguamento ARERA | Importo aggiornato Bonus Bollette |
1-2 | 120,45 euro | 20,24 euro | 140,69 euro |
3-4 | 149,65 euro | 23,92 euro | 173,57 euro |
4+ | 167,90 euro | 24,84 euro | 192,74 euro |
Per coloro a cui spetta il contributo ridotto (80%), gli importi da considerare sono i seguenti
Componenti Nucleo Familiare | Importo Bonus Bollette 2023 | Adeguamento ARERA | Importo aggiornato Bonus Bollette |
1-2 | 96,36 euro | 16,19 euro | 112,55 euro |
3-4 | 119,72 euro | 19,14 euro | 138,86 euro |
4+ | 134,32 euro | 19,87 euro | 154,19 euro |
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Le novità per le imprese energivore
Particolare attenzione, inoltre, è stata riservata alle c.d. imprese energivore. Come già accaduto in provvedimenti recenti, infatti, si è tenuto conto dell’impatto dei maggiori costi dell’energie su quelle imprese che fanno ampio consumo di energia elettrica.
Ma quali imprese sono considerate energivore? Si tratta di quelle attività che:
- hanno un consumo annuo di energia elettrica pari almeno a 1 GWh;
- operano in settori a rischio o ad alto rischio di rilocalizzazione.
L’ammontare del contributo spettante è particolarmente rilevante, nonché variabile in funzione della particolare categoria di appartenenza dell’impresa. Il contributo è infatti calcolato in misura pari al minor valore tra:
- la componente degli oneri generali afferenti al sistema elettrico destinata al sostegno delle fonti rinnovabili di energia (considerato con una percentuale variabile tra il 15% e l’80% dell’importo totale, a seconda della categoria dell’impresa);
- il valore aggiunto lordo dell’impresa (considerato con una percentuale variabile tra lo 0,5% e il 3,5% dell’importo totale, a seconda della categoria dell’impresa).
È previsto inoltre un regime premiale, dunque con una maggiorazione del contributo, per le imprese che:
- copra almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica con energia prodotta da fonti che non emettono carbonio, di cui:
- almeno il 10% assicurato mediante un contratto di approvvigionamento a termine, oppure
- almeno il 5% garantito mediante energia prodotta in sito o in sua prossimità.
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Decreto Bollette 2024: minor carico fiscale sulle bollette del gas
Novità importanti anche per quanto riguarda i consumi di gas. Ricordiamo infatti che il Bonus sociale sulle bollette (visto sopra con riferimento ai consumi di energia elettrica) riguarda anche, per l’appunto, le forniture di gas.
Tuttavia, un aspetto specifico, introdotto dal Decreto Bollette sempre a partire dal mese di ottobre 2023, riguarda il carico fiscale della bolletta del gas.
In tal senso, infatti, il Governo non ha introdotto un ulteriore contributo sul costo complessivo della bolletta, bensì è intervenuto riducendone il costo a monte. In particolare, è stata prevista una riduzione dell’aliquota IVA. Se, infatti, fino ad oggi questa era prevista nella misura del 10% o del 22% a seconda dei casi, il Decreto Bollette l’ha ridotta al 5%. Si tratta dunque di un beneficio che in moltissimi casi porterà a un taglio della componente fiscale nella misura del 17%.
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