Il nuovo incentivo promosso dal MISE ha una finalità ambientale. Ma l’acquisto di un veicolo a basse emissioni può diventare davvero un’occasione. Con l’Ecobonus è possibile risparmiare fino a 6000 euro in caso di rottamazione. Scopri tutte le condizioni di accesso al bonus.
Un provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico del 17 giugno 2020 ha dato il via alla nuova fase di prenotazione fondi da parte dei rivenditori. A seguito dell’assegnazione delle risorse, i rivenditori potranno riversare i fondi in favore degli acquirenti finali, abbattendo il prezzo di acquisto dei nuovi veicoli. Ma ci sono delle precise condizioni da rispettare. L’Ecobonus fino a 6000 euro ha infatti lo scopo di favorire la tutela dell’ambiente, così come richiesto anche dalla normativa europea. La misura, promossa dal MISE, è gestita da Invitalia. Scopri le condizioni di accesso al beneficio e i veicoli interessati.
Leggi di più: Bonus Baby sitter e centri estivi: come presentare domanda
Ecobonus fino a 6000 euro: a chi si rivolge?
Il destinatario finale dei contributi è chi acquista (o prende in leasing) e immatricola in Italia:
- veicoli di categoria M1: destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e al massimo otto posti a sedere (oltre al sedile del conducente);
- veicoli di categoria L: ciclomotori e motocicli appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza.
Le somme messe a disposizione per l’anno 2020 ammontano a 20 milioni per i veicoli di categoria M1 e a 8 milioni per i veicoli di categoria L. I rivenditori possono prenotare i contributi fino al 31 dicembre 2020. Una volta ottenuta l’assegnazione dei fondi, il venditore riversa il contributo all’acquirente mediante compensazione del prezzo di acquisto. Le case costruttrici rimborsano il contributo al rivenditore, ottenendo un credito d’imposta di pari importo.
Leggi di più: Bonus Inps Maggio 2020: ecco la procedura per richiederlo
Agevolazioni per l’acquisto di nuove automobili
Analizziamo adesso i bonus previsti sull’acquisto o sul leasing di nuove automobili (veicoli di categoria M1). Per ottenere il beneficio, il veicolo deve:
- essere nuovo di fabbrica;
- produrre emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km;
- esser stato acquistato ed immatricolato in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021;
- avere un prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) inferiore a 50.000 euro compresi optional (IVA esclusa).
L’ammontare del contributo varia a seconda delle emissioni e della contestuale rottamazione, o meno, di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4. L’acquisto di un veicolo con emissioni fino a 20 g/km, in caso di rottamazione, sconta un Ecobonus pari a 6.000 euro. Lo stesso acquisto, senza rottamazione, sconta un Ecobonus di 4.000 euro. Per veicoli con emissioni superiori a 20 g/km e fino a 70 g/km, l’agevolazione è pari a 2.500 euro in caso di rottamazione e a 1.500 euro senza rottamazione. Di seguito una tabella riepilogativa.
In caso di acquisto o di locazione finanziaria del nuovo veicolo con rottamazione, il veicolo da rottamare:
- deve essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi;
- deve essere un veicolo della medesima categoria, omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione. Inoltre, dall’atto deve risultare lo sconto ottenuto grazie al contributo statale. Il rivenditore ha poi l’obbligo, entro 15 giorni, di consegnare il veicolo usato ad un demolitore, richiedendo la radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
In mancanza di rottamazione, l’unico adempimento richiesto è l’indicazione del contributo nell’atto di acquisto.
Leggi di più: Bonus Vacanze: ecco la procedura per richiederlo
Agevolazioni per l’acquisto di nuovi ciclomotori e motocicli
Per beneficiare dell’Ecobonus su ciclomotori e motocicli, i veicoli devono:
- essere acquistati ed immatricolati in Italia negli anni 2019 o 2020;
- appartenere alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza;
- essere nuovi di fabbrica;
- essere elettrici o ibridi.
L’ammontare del contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro (IVA esclusa). Per ottenere il bonus:
- è necessario consegnare per la rottamazione un veicolo della medesima categoria di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi ovvero di cui sia intestatario o proprietario, da almeno 12 mesi un familiare convivente;
- il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere omologato alle classi Euro 0, 1, 2 o 3 ovvero oggetto di ritargatura ai sensi del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 febbraio 2011 n.76;
- nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione e deve essere indicata la misura del contributo statale di cui si fruisce.
Leggi di più: Reddito di emergenza: termine prorogato al 31 luglio