Misura di sostegno ai lavoratori autonomi. Erogazioni fino a 800 euro al mese. C’è tempo fino al 31 ottobre per fare domanda. Ecco tutti i requisiti per accedere all’ISCRO INPS.
L’ISCRO è la misura gestita dall’INPS, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, che mira al sostegno di alcune categorie di lavoratori autonomi in difficoltà. ISCRO, che altro non è che l’acronimo di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, è stata infatti ribattezzata anche “Cassa Integrazione per lavoratori autonomi”.
Di seguito vedremo in dettaglio, con riferimento al Bonus ISCRO:
- requisiti previsti;
- importo del bonus e modalità di calcolo;
- come fare domanda.
Prima di addentrarci in questi dettagli, però, c’è una premessa fondamentale. La stessa Legge di Bilancio 2021, infatti, comunica il funzionamento dei controlli relativi alle domande che saranno presentate. Occhio dunque a non inoltrare istanze nel caso in cui non siano presenti tutti i requisiti.
In particolare i controlli saranno eseguiti secondo le seguenti modalità, di concerto fra INPS e Agenzia delle Entrate:
- l’INPS invia all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato domanda con l’obiettivo di verificare la sussistenza dei requisiti;
- l’Agenzia, a sua volta, comunica all’INPS l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti reddituali e acconsente all’erogazione.
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A chi spetta l’ISCRO INPS? Ecco i requisiti
L’indennità in commento spetta esclusivamente ai soggetti iscritti alla Gestione separata, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni, in qualità di:
- liberi professionisti;
- partecipanti a studi associati;
- soci di società semplici.
Tali soggetti per rientrare tra i beneficiari del bonus ISCRO devono rispettare, congiuntamente, i seguenti requisiti:
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
- non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza;
- avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
- avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.
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Importo e modalità di calcolo del bonus
Il bonus ISCRO spettante è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate e già trasmesso da quest’ultima all’INPS alla data di presentazione della domanda.
Ricordiamo in ogni caso che la quota mensile, percepita da chi ha i requisiti e presenta la domanda, deve essere compresa tra 250 e 800 euro. Questi limiti saranno rivisti per i prossimi anni sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operati e degli impiegati rispetto all’anno precedente. L’erogazione spetta per 6 mesi.
Alcuni esempi di calcolo
- Reddito annuo certificato = 1.600 euro
- Calcolo Bonus ISCRO mensile = (5.000 / 2) x 25% = 200 euro
In questo caso, spetterà il minimo previsto di 250 euro, dal momento che la formula di calcolo dà un risultato inferiore.
- Reddito annuo certificato = 8.000 euro
- Calcolo Bonus ISCRO mensile = (8.000 / 2) x 25% = 1.000 euro
In questo caso, spetterà il massimo previsto di 800 euro, dal momento che la formula di calcolo dà un risultato superiore.
- Reddito annuo certificato = 4.000 euro
- Calcolo bonus ISCRO mensile = (4.000 / 2) x 25% = 500 euro
In questo caso, spetterà la somma di 500 euro mensili, in quanto la formula di calcolo dà un risultato che cade all’interno del range previsto dalla norma.
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Come fare domanda?
La domanda di accesso al Bonus ISCRO si può presentare dal 1° luglio 2021 fino al 31 ottobre 2021. Il termine del 31 ottobre vale anche per gli anni 2022 e 2023. Ricordiamo a tale proposito che il Bonus ISCRO è stato previsto appunto per tre annualità, ma ogni soggetto in possesso dei requisiti può richiederlo per un solo anno, ovviamente sempre per la durata di 6 mesi. Ciascun beneficiario otterrà dunque un importo complessivo compreso tra 1.500 e 4.800 euro (al netto delle rivalutazioni Istat).
Le modalità per la presentazione della domanda sono molteplici. L’istanza infatti può essere presentata mediante:
- il portale INPS nel sito internet dell’Istituto – al presente link – accedendovi tramite:
- credenziali PIN INPS (a riguardo si rammenta che non rilasciati più nuovi PIN dal 1° ottobre 2020);
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
- Enti di Patronato;
- Contact Center INPS, chiamando i seguenti numeri:
- 803 164 da telefono fisso (gratuitamente);
- 06 164164 da mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dal proprio gestore telefonico).
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