Modello LAV_US: invio entro il 31 marzo 2024

di Sandro Susini
Modello LAV_US

Quando e per chi scatta l’obbligo di trasmettere il Modello LAV_US? Ecco definizioni e casistiche di lavoro notturno. Scadenza per l’invio al 31 marzo: ecco le sanzioni per chi omette la trasmissione.

Ritorna anche per il 2024 l’obbligo di trasmettere il Modello LAV_US per comunicare casi di lavoro notturno. Ma cosa si intende, tecnicamente, per lavoro notturno? Ai sensi del D.Lgs. 66/2003 è ritenuto lavoro notturno il periodo di almeno 7 ore consecutive di lavoro, comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Si definisce invece lavoratore notturno, a meno che il CCNL di riferimento non disciplini diversamente, colui che svolge almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.

Inoltre, è considerato lavoratore notturno anche il lavoratore che svolga, per almeno tre ore, lavoro notturno per minimo 80 giorni all’anno. Il suddetto limite minimo deve essere riproporzionato per i part-time.

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I limiti di legge al lavoro notturno

I requisiti sopra esposti, come chiarito dal Ministero del Lavoro (interpello n. 388 del 12 aprile 2005) devono essere considerati come alternativi e non coesistenti.

Secondo la normativa, il lavoro notturno è vietato, oltre che per quei lavoratori stabiliti dai contratti collettivi, anche per:

  • le donne in stato di gravidanza (o del lavoratore padre convivente) fino ad un anno dalla nascita del bambino, durante un periodo di tempo compreso tra la mezzanotte e le 6 del mattino;
  • i minori, negli intervalli dalle 22 alle 6 o dalle 23 alle 7.

Invece, non sono obbligati a prestare lavoro notturno i seguenti lavoratori:

  • la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa;
  • il lavoratore o la lavoratrice che sia l’unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni;
  • la lavoratrice madre adottiva o affidataria di un minore, nei primi tre anni dall’ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il dodicesimo anno di età o, in alternativa ed alle stesse condizioni, il lavoratore padre adottivo o affidatario convivente con la stessa;
  • la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile.

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Modello LAV_US: l’obbligo di comunicazione del lavoro notturno

L’obbligo comunicazionale, ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 67/2011, nasce dal riconoscimento del lavoro notturno come “usurante”, con conseguenti benefici per il lavoratore in termini di accesso anticipato al trattamento pensionistico.

Pertanto, il datore di lavoro ha l’onere di compilare on line, entro il 31/03 di ogni anno, il modulo LAV_US per la dovuta comunicazione all’ITL e all’INPS, qualora risultino in essere sull’Azienda rapporti di lavoro riconducibili alla casistica del lavoro notturno.

Difatti, a prescindere dalla disciplina prevista dai Contratti Collettivi Nazionali applicati e la relativa individuazione delle specifiche fasce orarie di lavoro notturno, per individuare i lavoratori notturni per i quali vige l’obbligo di comunicazione, è necessario ricorrere alla definizione contenuta nella specifica norma di riferimento, ovvero l’articolo 1, comma 1, lett. b), D. Lgs. 67/2011.

Difatti, tale norma individua come lavoratori notturni coloro i quali rientrino in una delle seguenti fattispecie:

  • lavoratori a turni, che prestano la loro attività per almeno 6 ore, comprendenti il periodo di tempo che va dalla mezzanotte alle cinque del mattino, per un periodo minimo di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 64;
  • lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo (con esclusione, pertanto, se trattasi di lavoro svolto per periodi inferiori).

Modello LAV_US: modalità di invio e sanzioni

La compilazione del modello LAV_US avviene direttamente nell’apposita sezione sul portale di Cliclavoro, raggiungibile al seguente link:

https://servizi.lavoro.gov.it/Public/login?retUrl=https://servizi.lavoro.gov.it/&App=ServiziHome

L’accesso deve essere effettuato mediante SPID del Legale Rappresentante, il quale dovrà poi associare il proprio profilo a quello dell’azienda nella specifica sezione di associazione profilo, qualora la procedura non sia già stata effettuata precedentemente.

L’omissione della comunicazione annuale relativa al lavoro notturno è punita con una sanzione amministrativa da 500,00 euro a 1.500,00 euro previa diffida ad adempiere.

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