Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 2 del 14 gennaio 2021. Attesa in serata la consueta presentazione tv del Premier Conte. Tutti i dettagli tra conferme e novità. Fra i temi del Decreto anche il piano vaccinale. Scarica il PDF del Decreto.
È già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 2 del 14 gennaio 2021. Si tratta dell’attesissima norma che detta le nuove regole sugli spostamenti consentiti a partire dal 16 gennaio. Differenziata – come vedremo – la validità delle nuove regole. Alcune saranno infatti in vigore fino al 15 febbraio, altre fino al 5 marzo. Il Decreto, inoltre, prolunga lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021 (la precedente scadenza era fissata al 31 gennaio 2021).
In generale, confermato per tutti il coprifuoco fra le 22.00 e le 5.00, con le consuete eccezioni legate ad urgenze per motivi di salute o di lavoro o per uno stato di necessità. Confermate anche le sanzioni per i trasgressori. Istituite – ma non ancora “attive” – anche le cosiddette zone bianche, che scatteranno a determinate condizioni. Una novità interessante anche in tema di vaccini. Ecco dunque il dettaglio delle nuove disposizioni.
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Nuove regole sugli spostamenti: cosa si potrà fare dal 16 Gennaio?
Facciamo il punto sulle novità introdotte dal nuovo Decreto Legge distinguendo le nuove regole in due gruppi:
- disposizioni valide dal 16 gennaio al 15 febbraio 2021;
- disposizioni valide dal 16 gennaio al 5 marzo 2021.
Le regole valide fino al 15 febbraio 2021
Ad avere validità fino al 15 febbraio è la regola che disciplina le possibilità di spostamento tra regioni e province autonome. Tali disposizioni, pertanto, valgono anche per i trasferimenti tra le province autonome di Trento e Bolzano, nonché fra esse e le altre regioni.
In particolare, l’ultimo Decreto dispone la conferma del divieto di spostamento fra regioni e province autonome. Spostamenti che restano tuttavia consentiti nei casi ormai noti relativi a motivi di salute, lavoro o necessità. Resta pur sempre consentito il rientro al proprio domicilio, residenza o abitazione anche se questo dovesse comportare il superamento dei confini regionali.
Il transito da una regione all’altra potrebbe essere rivalutato prima delle altre disposizioni contenute nel Decreto, proprio in virtù del fatto che è regolato in questo senso solo fino alla metà di febbraio e non fino al 5 marzo.
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Le regole valide fino al 5 marzo 2021
Risulta più ampio l’ambito di intervento del Governo per quanto riguarda le nuove regole sugli spostamenti che saranno in vigore fino al 5 marzo 2021. Possiamo infatti riassumerle così:
- nei territori contrassegnati come zona gialla, è consentito lo spostamento su tutto il territorio regionale verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
- nei territori individuati come zona arancione o zona rossa, la possibilità di spostamento di cui al punto precedente segue le stesse regole, ma è consentita solo all’interno del proprio comune e non in tutta la regione, con eccezione per coloro che vivono in comuni fino a 5000 abitanti;
- coloro che si trovano in comuni fino a 5000 abitanti, infatti, possono sempre uscire dal proprio comune – anche in regime di zona rossa o zona arancione – spostandosi fino ad un massimo di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Valida fino al 5 marzo anche la previsione di zone bianche. Acquisiranno questo status le aree con un’incidenza dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. In zona bianca non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli, salvo diverse e specifiche previsioni di legge.
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Le novità introdotte in tema di vaccini
Il Decreto Legge 2/2021 istituisce inoltre una piattaforma informativa nazionale relativa al piano vaccinale. Tale strumento avrà una duplice finalità:
- agevolare la migliore distribuzione delle risorse (dosi vaccinali, dispositivi e strumenti di supporto alla somministrazione);
- garantire una maggiore trasparenza sull’andamento della vaccinazione sul territorio nazionale.
A tal fine, in particolare, la piattaforma consentirà di:
- prenotare le vaccinazioni;
- registrare e certificare le somministrazioni effettuate;
- trasmettere i dati al Ministero della Salute.
Scarica il PDF del Decreto Legge n. 2 del 14 gennaio 2021
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