Dopo il caos, l’INPS prova a ristabilire l’ordine. Comunicati i nuovi orari per richiedere il bonus 600 euro. L’intento è regolare l’accesso degli utenti sul sito, in modo da evitare ulteriori inconvenienti. Patronati e intermediari abilitati godono di una fascia oraria garantita. Limitati gli orari di accesso per i cittadini.
L’incredibile caos registrato sul sito dell’INPS il 1° aprile ha costretto l’istituto a correre ai ripari. Nel primo giorno utile per accedere al bonus riservato a lavoratori autonomi e stagionali, infatti, si sono registrate non poche problematiche. Dopo un avvio stentato nel corso della notte, gli innumerevoli accessi effettuati nel corso della mattinata hanno mandato in tilt il sistema. Se in tantissimi hanno visto negato l’accesso ai servizi online, altri hanno addirittura avuto addirittura accesso all’area riservata di altri utenti. La gravità di questi episodi, che hanno subito attirato le attenzioni del Garante della Privacy, ha costretto l’INPS ad interrompere il servizio fino al tardo pomeriggio. Nel frattempo il presidente dell’INPS Pasquale Tridico, intervenuto al TG1, ha annunciato i nuovi orari di accesso per richiedere il bonus 600 euro.
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I nuovi orari per richiedere il bonus 600 euro
Con l’intento di regolare l’accesso al sito, riducendo il numero di utenti contemporaneamente collegati, il presidente dell’INPS ha annunciato che a partire da oggi, giovedì 2 aprile, sono istituite due fasce orarie distinte per presentare le domande:
- dalle ore 8 alle ore 16 l’accesso è garantito esclusivamente ai patronati e agli intermediari abilitati (consulenti del lavoro e commercialisti abilitati alla consulenza del lavoro);
- dalle ore 16 alle ore 8 del giorno seguente possono accedere al servizio i comuni cittadini, utilizzando le loro credenziali personali.
Quanto annunciato pubblicamente sui canali televisivi trova adesso seguito anche in una comunicazione visibile sul sito istituzionale.
Come si presenta la domanda?
Il servizio riservato alla presentazione delle domande è “Domanda per prestazioni di sostegno al reddito” È possibile utilizzare una delle seguenti modalità di autenticazione:
- Pin INPS (ordinario o dispositivo);
- credenziali SPID;
- Carta Nazionale dei Servizi;
- Carta di identità elettronica.
Una volta effettuato l’accesso, bisogna cliccare su “Indennità Covid-19” e poi su “Invio domanda“. Si procede dunque in maniera guidata all’inserimento dei propri dati anagrafici e dell’IBAN su cui si richiede l’accredito del bonus. Per non sbagliare, consulta la guida ufficiale all’uso del servizio al link sottostante.
GUIDA ALL’USO DEL SERVIZIO PER RICHIEDERE L’INDENNITÀ COVID-19 (BONUS 600 EURO)