Proroga 770 2020: la nuova scadenza è il 10 dicembre

di Francesco Aquilino
Proroga 770 2020

Il Decreto Ristori ha rinviato la scadenza per l’invio del Modello 770 2020. Scopri tutti i dettagli della proroga, modalità di invio e soggetti obbligati.

La seconda ondata della pandemia da Covid-19 sta mettendo in crisi il sistema sanitario e l’economia. Infatti, il Dpcm del 24 ottobre 2020 ha introdotto restrizioni necessarie per contenere la diffusione del contagio che, purtroppo, incidono in maniera importante su diverse attività economiche. Di conseguenza con il Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, noto anche come Decreto Ristori, sono state adottate diverse misure di sostegno all’economia, tra cui: contributi a fondo perduto, proroga della cassa integrazione, esonero dal versamento dei contributi previdenziali, indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo. L’incalzare dell’emergenza ha causato anche ritardi negli studi professionali. Proprio per questo motivo, l’articolo 10 del decreto proroga il termine di presentazione del Modello 770 2020 al 10 dicembre 2020. La scadenza originaria era fissata al 2 novembre 2020.

Scopri quali sono i soggetti obbligati alla presentazione del Modello 770 2020, la sua composizione e le modalità di presentazione.

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Proroga Modello 770 2020: i soggetti obbligati alla presentazione

Sono obbligati alla presentazione del Modello 770 tutti i soggetti che nel corso del 2019 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenute alla fonte. Dal punto di vista soggettivo, essi possono essere:

  • società di capitalisocietà di persone, società di armamento, società di fatto o irregolari, società e associazioni professionali;
  • enti commerciali pubblici o privati, enti non commerciali di natura pubblica;
  • associazioni non riconosciuteconsorzi e aziende speciali;
  • trust;
  • condomìni;
  • aziende coniugali;
  • GEIE;
  • persone fisiche che esercitano attività di impresa, arti o professioni;
  • amministrazioni dello Stato;
  • curatori fallimentari e commissari liquidatori.

Oltre i soggetti che operano ritenute alla fonte, devono presentare il Modello 770 anche i soggetti che:

  • hanno applicato l’imposta sostitutiva su interessi, premi e frutti di obbligazioni, titoli e dividendi;
  • sono tenuti a comunicare le cessioni e le altre operazioni che possono generare redditi in cui sono intervenuti come intermediari;
  • sono rappresentanti fiscali di un soggetto non residente.

La composizione del Modello 770 220

Il Modello 770 2020 è composto da numerosi quadri. Infatti, oltre al frontespizio, troviamo i quadri:

  • SF, relativo ai redditi di capitale, compensi per avviamento commercialecontributi pubblici;
  • SG, relativo alle somme derivanti da assicurazione sulla vitaprestazioni pensionistiche e rendite vitalizie;
  • SH, relativo ai redditi di capitalepremi e vincite;
  • SI, relativo al riepilogo degli utili e dei proventi equiparati pagati nell’anno 2019;
  • SK, relativo alla comunicazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti da soggetti residenti e non residenti;
  • SL, relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione ad OICR soggetti a ritenuta a titolo di acconto;
  • SM, relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione OICR soggetti a ritenuta a titolo d’imposta;
  • SO, relativo alle comunicazioni che devono essere effettuate dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni che possono generare plusvalenze, come ad esempio le cessioni di quote di società di capitali;
  • SP, relativo alle ritenute operate sui titoli atipici;
  • SQ, relativo ai dati dei versamenti dell’imposta sostitutiva applicata sui proventi dei titoli obbligazionari e sugli utili derivanti dalle azioni e dai titoli similari;
  • SS, relativo ai dati riassuntivi concernenti quelli riportati nei diversi quadri del modello di dichiarazione;
  • DI, relativo all’eventuale credito derivante dalle dichiarazioni oggetto di integrazione a favore;
  • ST, concernente le ritenute operate, le trattenute per assistenza fiscale, le imposte sostitutive effettuate, nonché dei relativi versamenti;
  • SV, relativo alle trattenute di addizionali comunali all’IRPEF e alle trattenute per assistenza fiscale, nonché i relativi versamenti;
  • SX, relativo al riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate;
  • SY, relativo a somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi, ritenute su bonifici per avvalersi di detrazioni o deduzioni, somme corrisposte ai percipienti esteri privi di codice fiscale.

I termini e le modalità di presentazione

Come evidenziato in precedenza, a seguito della proroga introdotta dal Decreto Ristori il modello 770 2020 deve essere presentato entro giovedì 10 dicembre 2020. La scadenza originaria, invece, era fissata al 2 novembre 2020.

La dichiarazione dei sostituti d’imposta può essere presentata esclusivamente per via telematica. Ad occuparsi dell’invio può essere quindi direttamente il sostituto d’imposta o, in alternativa, un intermediario abilitato. Sono infatti abilitati all’invio dei Modelli 770:

  • i commercialisti, i ragionieri, i periti commerciali e i consulenti del lavoro;
  • gli avvocati;
  • i revisori contabili;
  • le associazioni sindacali di categoria;
  • i Caf;
  • i notai;
  • gli agronomi, gli agrotecnici, i dottori forestali e i periti agrari;
  • le Società tra professionisti iscritte all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili o all’albo dei Consulenti del Lavoro.

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