Il prossimo 16 marzo scade il termine per il versamento del saldo IVA 2022 risultante dal Modello IVA 2023. Pagamento in un’unica soluzione o a rate di pari importo. Leggi l’articolo per saperne di più.
Il saldo IVA 2022 dovuto in base alla dichiarazione IVA annuale deve essere versato entro il 16 marzo. Per effettuare il versamento il contribuente può:
- versare l’importo in un’unica soluzione entro la scadenza del 16 marzo 2023;
- rateizzare il debito.
Saldo IVA 2022: come rateizzare il debito
Come già accennato, il saldo IVA rinveniente dalla dichiarazione IVA annuale è rateizzabile in massimo 9 rate di pari importo di cui:
- la prima rata deve essere versata entro il 16 marzo;
- le rate successive devono essere versate entro il giorno 16 dei mesi successivi (16 aprile, 16 maggio, e così via fino ad arrivare al 16 novembre).
Ovviamente sull’importo delle rate successive alla prima è dovuto l’interesse fisso di rateizzazione che è pari allo 0,33% mensile. In sostanza, la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33%, la terza rata dell’0,66%, la quarta dell’0,99% e così via.
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Altre modalità di rateazione
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono indicate tutte le modalità per effettuare il versamento dell’IVA annuale. In particolare, il contribuente può scegliere tra:
- il versamento dell’intero importo dovuto entro il 16 marzo;
- la rateizzazione, maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima;
- versare sempre in un’unica soluzione entro la scadenza per i versamenti delle imposte sui redditi con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi;
- rateizzare dalla data di pagamento delle somme dovute in base al modello Redditi, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Come effettuare il versamento
Il saldo IVA si versa mediante il modello F24, da trasmettere telematicamente, utilizzando il codice tributo 6099 – “Iva annuale saldo“. Inoltre nella sezione:
- “rateazione/regione/ prov./mese rif.“: indicare il numero della rata corrispondente e il numero totale di rate. Esempio: se si sceglie di pagare in 5 rate bisognerà indicare “01/05” per la prima rata, “02/05” per la seconda, e così via;
- “anno di riferimento“: indicare l’anno 2022.
Per quanto riguarda gli interessi da rateizzazione, il relativo importo va indicato con il codice tributo “1668”.
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