Tutte le scadenze fiscali e previdenziali per novembre 2020. IVA, IRPEF, IRAP, contributi INPS e non solo: ecco come è cambiato il calendario fiscale alla luce delle sospensioni e delle proroghe degli ultimi mesi.
I tanti provvedimenti dovuti all’emergenza Covid hanno ridisegnato il calendario fiscale del 2020. Tanti i rinvii, le sospensioni, le proroghe: stare dietro a tutte le modifiche non è certamente semplice. Anche il mese di novembre 2020 si preannuncia ricco di scadenze fiscali. Vediamo dunque nel dettaglio tutti gli appuntamenti fiscali e contributivi che ci aspettano nel mese di Novembre.
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Il calendario delle scadenze fiscali di Novembre 2020
Ecco il dettaglio delle scadenze fiscali di novembre 2020, comprensive di adempimenti e versamenti, accorpati giorno per giorno.
Martedì 3 Novembre
Non rientra strettamente fra le scadenze fiscali di novembre 2020 ma è un appuntamento comunque molto atteso. Dal 3 novembre sarà possibile infatti registrarsi sulla relativa applicazione web e richiedere di ottenere il Bonus Mobilità, anche noto come Bonus Bici e Monopattini.
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Venerdì 16 Novembre
Quella del 16 novembre è una delle due scadenze principali di questo mese, dove sono tanti i tributi e i contributi interessati. Andiamo a riassumerli per tipologia:
- IRPEF: per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 30 giugno, versamento della sesta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20, 30 o 31 luglio, versamento della quinta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 31 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente su redditi di lavoro dipendente (compreso il TFR), redditi assimilati al lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi diversi (prestazioni d’opera occasionali ex art. 2222 c.c.), provvigioni;
- IRES: per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 30 giugno, versamento della sesta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20, 30 o 31 luglio, versamento della quinta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 31 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi;
- IVA: per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20, 30 o 31 luglio, versamento della quinta rata per l’adeguamento IVA agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della quarta rata per l’adeguamento IVA agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 31 agosto, versamento della quarta rata per l’adeguamento IVA agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata del saldo IVA entro il 20 marzo, versamento della nona rata del saldo IVA dovuto in sede di dichiarazione per l’anno precedente, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata del saldo IVA entro il 30 giugno, versamento della sesta rata del saldo IVA dovuto in sede di dichiarazione per l’anno precedente, con applicazione dei previsti interessi e maggiorazioni; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata del saldo IVA entro il 20 o 30 luglio, versamento della quinta rata del saldo IVA dovuto in sede di dichiarazione per l’anno precedente, con applicazione dei previsti interessi e maggiorazioni; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata del saldo IVA entro il 20 agosto, versamento della quarta rata del saldo IVA dovuto in sede di dichiarazione per l’anno precedente, con applicazione dei previsti interessi e maggiorazioni; per i titolari di partita IVA in regime mensile, liquidazione dell’IVA relativa a ottobre 2020 e versamento dell’IVA a debito; per i titolari di partita IVA in regime trimestrale, liquidazione dell’IVA relativa al terzo trimestre 2020 e versamento dell’IVA a debito;
- IRAP: per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 30 giugno, versamento della quinta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20, 30 o 31 luglio, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della terza rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 31 agosto, versamento della terza rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi;
- INPS Gestione Separata: per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 30 giugno, versamento della sesta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20, 30 o 31 luglio, versamento della quinta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi;
- INPS Artigiani e Commercianti (eccedenze sui minimali): per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 30 giugno, versamento della sesta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20, 30 o 31 luglio, versamento della quinta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; versamento rata dei contributi previdenziali compresi nel minimale di reddito (c.d. “fissi”) relativa al trimestre luglio-settembre;
- INPS lavoratori dipendenti: versamento dei contributi relativi al mese precedente.
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Venerdì 20 Novembre
I committenti di agenti e rappresentanti versano telematicamente i contributi ENASARCO dovuti sulle provvigioni relative al terzo trimestre 2020.
Domenica 22 Novembre
I concessionari titolari delle autorizzazioni per gli apparecchi da gioco di cui all’art. 110 co. 6 del TULPS, collegati alla rete telematica versano:
- saldo PREU (Prelievo Erariale Unico) per il periodo contabile settembre-ottobre (l’eventuale credito è utilizzato in compensazione nel periodo contabile successivo);
- il canone di concessione dovuto per il periodo contabile settembre-ottobre.
Mercoledì 25 Novembre
In tema di IVA, entro il 25 novembre bisogna presentare i modelli INTRASTAT per il mese di ottobre.
Sabato 28 Novembre
I concessionari titolari delle autorizzazioni per gli apparecchi da gioco di cui all’art. 110 co. 6 del TULPS, collegati alla rete telematica, effettuano il primo versamento per il periodo contabile novembre-dicembre, pari al 25% del tributo dovuto per il periodo contabile luglio-agosto.
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Lunedì 30 Novembre
Il 30 novembre è il secondo appuntamento principale per quanto riguarda le scadenze fiscali di novembre 2020. Vediamo in dettaglio cosa va versato entro questa data:
- IRPEF: invio telematico del Modello Redditi 2020; per le persone fisiche titolari di Partita IVA, versamento della seconda o unica rata di acconto dell’IRPEF dovuta per l’anno in corso*; per i non titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 30 giugno, versamento della sesta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i non titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 o 30 luglio, versamento della quinta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi; per i non titolari di partita IVA che hanno versato la prima rata entro il 20 agosto, versamento della quarta rata degli importi dovuti a saldo o in acconto, con applicazione dei previsti interessi;
- IRES: per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, invio telematico del Modello Redditi 2020; per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, versamento della seconda o unica rata di acconto dell’IRES (e di eventuali addizionali o maggiorazioni) dovuta per l’anno in corso*;
- IRAP: per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, invio telematico del Modello Redditi 2020; versamento della seconda o unica rata di acconto dell’IRAP dovuta per l’anno in corso*;
- Regime Forfettario: invio telematico del Modello Redditi 2020; versamento della seconda o unica rata di acconto dell’imposta sostitutiva dovuta per l’anno in corso;
- Cedolare Secca: versamento della seconda o unica rata di acconto dovuta per l’anno in corso;
- IVIE: per i residenti in Italia che possiedono immobili all’estero, versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte patrimoniali dovute per l’anno in corso;
- IVAFE: per i residenti in Italia che possiedono attività finanziarie all’estero, versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte patrimoniali dovute per l’anno in corso;
- INPS Gestione Separata: versamento del secondo acconto dei contributi dovuti per l’anno in corso, pari al 40% dei contributi dovuti (aliquota 24% o 25,72%) calcolati sul reddito di lavoro autonomo dichiarato per l’anno precedente, nei limiti del previsto massimale
- INPS Artigiani e Commercianti: versamento del secondo acconto dei contributi dovuti per l’anno in corso, calcolati sul reddito d’impresa dichiarato per l’anno precedente, eccedente il minimale di reddito per l’anno in corso, nei limiti del previsto massimale.
*tranne che per i soggetti che beneficiano della proroga prevista dal Decreto Agosto
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