Zone rosse, arancioni e gialle: cosa si potrà fare dal 6 novembre

di Francesco Aquilino
zone rosse

È arrivato stasera l’attesissimo annuncio dell’ultimo DPCM. Italia spaccata in tre: zone rosse, zone arancioni e zone gialle. Ecco cosa si può fare e cosa viene vietato. Ritorna l’obbligo di autocertificazione. Le nuove disposizioni in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre.

Un nuovo DPCM, l’ennesimo, attesissimo. È arrivato puntuale l’annuncio tv del Premier Giuseppe Conte. A pochi giorni di distanza dalla presentazione del Decreto Ristori, infatti, viene ufficializzato il secondo parziale lockdown. Misure restrittive sì, ma differenziate. Il nuovo decreto infatti introduce misure più dure solo nelle Regioni ritenute a maggior rischio di contagio e di collasso del sistema sanitario e ospedaliero. L’Italia risulta di fatto spaccata in tre, su base regionale: zone rosse, zone arancioni e zone gialle.

Le Regioni individuate come zone rosse sono:

  • Valle d’Aosta;
  • Piemonte;
  • Lombardia;
  • Calabria.

Le Regioni dichiarate zone arancioni sono:

  • Puglia;
  • Sicilia.

Le Regioni indicate come zone gialle sono:

  • Trentino-Alto Adige;
  • Friuli-Venezia Giulia;
  • Veneto;
  • Emilia-Romagna;
  • Liguria;
  • Toscana;
  • Marche;
  • Umbria;
  • Lazio;
  • Abruzzo;
  • Molise;
  • Basilicata;
  • Campania;
  • Sardegna.

Una misura comune a tutto il territorio nazionale è il tanto chiacchierato coprifuoco. Di fatto non sarà consentito a nessuno circolare dalle 22.00 alle 5.00, se non per comprovati motivi di salute, lavoro o necessità. In tutti i casi in cui gli spostamenti sono vietati, sarà necessario utilizzare l’autocertificazione (scarica il pdf in fondo all’articolo) per dimostrare lo stato di necessità o i motivi di salute o di lavoro.

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Cosa si può fare nelle zone rosse?

Vediamo cosa sarà consentito e cosa invece sarà vietato nelle zone rosse. Ecco le nuove regole in vigore da venerdì 6 novembre a giovedì 3 dicembre nelle aree definite zona rossa:

  • vietato qualsiasi spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, se non per motivi di lavoro, salute e necessità;
  • vietati gli spostamenti da e verso altre Regioni, nonché da un Comune all’altro;
  • proibita la consumazione presso bar e ristoranti 24 su 24, 7 su 7 (l’asporto invece sarà consentito fino alle 22.00 mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni);
  • chiusura di tutti gli esercizi commerciali con eccezione di supermercati, rivendite di beni alimentari e di prima necessità;
  • restano aperte edicole e tabaccherie (ma giochi e scommesse sono sospesi);
  • aperte anche le attività di servizi alla persona come lavanderie, parrucchieri e barbieri;
  • chiusura dei centri estetici;
  • didattica a distanza per scuole superiori, classi di seconda e terza media;
  • didattica in aula per scuole dell’infanzia, scuole elementari e classi di prima media;
  • sospese tutte le competizioni sportive (con eccezione di quelle ritenute di interesse nazionale da CONI e CIP);
  • consentita l’attività motoria solo presso la propria abitazione e l’attività sportiva solo all’aperto in forma individuale;
  • rimangono ancora chiusi centri sportivi, palestre, piscine, teatri, cinema, discoteche.

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Conferenza stampa del Presidente del Consiglio del 04.11.2020 | Fonte: Youtube – Canale: Palazzo Chigi

Cosa si può fare nelle zone arancioni?

Vediamo cosa sarà consentito e cosa invece sarà vietato nelle zone arancioni. Ecco le nuove regole in vigore da venerdì 6 novembre a giovedì 3 dicembre nelle aree definite zona arancione:

  • divieto assoluto di circolazione (tranne per motivi di salute, lavoro e necessità) solo dalle 22.00 alle 5.00;
  • consentiti gli spostamenti da e verso la Regione e fra un Comune e l’altro solo per comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità;
  • non è un concreto divieto, ma si raccomanda fortemente di evitare qualsiasi spostamento non strettamente necessario anche all’intero del proprio Comune;
  • chiusura di bar e ristoranti 24 su 24, 7 su 7 (l’asporto invece sarà consentito fino alle 22.00 mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni);
  • i centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi, compresi i sabati e le domeniche (ma restano aperti supermercati, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabaccherie ed edicole al loro interno);
  • chiusura totale di musei e mostre;
  • didattica a distanza per le scuole superiori, tranne che per gli studenti con disabilità e per l’uso di laboratori;
  • didattica in aula per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie;
  • trasporto pubblico consentito fino ad una capienza del 50%, con eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;
  • totale sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine (anche in bar e tabaccherie);
  • rimangono ancora chiusi centri sportivi, palestre, piscine, teatri, cinema, discoteche.

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Cosa si può fare nelle zone gialle?

Vediamo cosa sarà consentito e cosa invece sarà vietato nelle zone gialle. Ecco le nuove regole in vigore da venerdì 6 novembre a giovedì 3 dicembre nelle aree definite zona gialla:

  • divieto assoluto di circolazione (tranne per motivi di salute, lavoro e necessità) solo dalle 22.00 alle 5.00;
  • consentiti gli spostamenti fra Regioni e Comuni, ma si raccomanda di farlo solo per reali motivi di salute, lavoro, studio e in situazioni di necessità;
  • bar e ristoranti restano aperti fino alle 18.00 (l’asporto invece sarà consentito fino alle 22.00 mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni);
  • i centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi, compresi i sabati e le domeniche (ma restano aperti supermercati, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabaccherie ed edicole al loro interno);
  • chiusura totale di musei e mostre;
  • didattica a distanza per le scuole superiori, tranne che per gli studenti con disabilità e per l’uso di laboratori;
  • didattica in aula per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie;
  • trasporto pubblico consentito fino ad una capienza del 50%, con eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;
  • totale sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine (anche in bar e tabaccherie);
  • rimangono ancora chiusi centri sportivi, palestre, piscine, teatri, cinema, discoteche.

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Scarica l’autocertificazione

Ecco il pdf dell’autocertificazione che puoi scaricare, stampare e compilare per giustificare i tuoi spostamenti nei casi consentiti dalle norme vigenti:

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